Nella regione del Sahel, sconvolta da conflitti inter comunitari e dai gruppi jihadisti, 29 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria.
Nessuna barriera, nella giungla di Calais si gioca a calcio con i migranti
Per approcciarsi con i migranti c’è chi innalza muri e chi realizza campi da gioco. Questa seconda modalità è quella scelta da #Play4Calais, una campagna di raccolta fondi nata nel Regno Unito con lo scopo di realizzare un campo da calcio dall’altra sponda della Manica. Tweet riguardo #play4calais Per la precisione nella giungla di Calais, l’accampamento per
Per approcciarsi con i migranti c’è chi innalza muri e chi realizza campi da gioco. Questa seconda modalità è quella scelta da #Play4Calais, una campagna di raccolta fondi nata nel Regno Unito con lo scopo di realizzare un campo da calcio dall’altra sponda della Manica.
Tweet riguardo #play4calais
Per la precisione nella giungla di Calais, l’accampamento per rifugiati nel nord della Francia più volte raso al suolo dalle autorità francesi ma dove vivono ancora più di 6000 adulti e 600 bambini che ogni giorno tentano di sbarcare in Gran Bretagna (di Calais su LifeGate ne abbiamo parlato anche qui).
L’obiettivo della campagna è quello di rendere più umana l’esperienza dei rifugiati di Calais destinando le donazioni raccolte per organizzare attività ludiche. A capo della campagna c’è l’attrice inglese Alix Wilton Regan che ha pubblicato il suo appello sulla piattaforma di crowdfunding GoGetFunding chiedendo al popolo del web di dare un contributo – a partire da una sterlina – al fine di organizzare attività sportive con i giovani e gli adulti del campo e proiezioni di film. “Avendo poco da fare e vivendo sotto tensione – ha scritto Alix nel suo appello – questi rifugiati sono disperati e non riescono a costruire un senso di comunità. Poche ore dedicate alle proiezioni e al gioco aiutano le persone a non pensare al dolore e al trauma che sperimentano tutti i giorni”.
A metà aprile si è tenuto il primo match su un campo di sabbia realizzato dai volontari del campo e dall’ong ACTED, sotto lo sguardo vigile della polizia. La raccolta fondi è ancora in corso e ha raggiunto il 55% delle donazioni richieste. Il progetto è supportato nella giungla dal Women and Children’s Centre, dal Boys Youth Centre e dal Good Chance Theatre (realtà di volontariato nate all’interno del campo) mentre i film sono messi a disposizione dal The Lexi Cinema di Londra e dal cinema itinerante The Nomad.
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