Nei Paesi Bassi è nata la competizione “Tegelwippen”, che ha l’obiettivo di rimuovere pavimentazioni artificiali per sostituirle con terra e piante.
I Forest Green Rovers sono la prima squadra di calcio a emissioni zero
Grazie a uno stadio alimentato da energia rinnovabile, un campo di gioco biologico e una dieta alimentare sostenibile, la squadra inglese dei Forest green rovers è la prima al mondo a essere certificata carbon neutral.
Mentre in Italia il dibattito sportivo è stato occupato dall’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino, nel resto d’Europa ci sono calciatori professionisti che lottano contro i cambiamenti climatici. E lo fanno giocando a calcio. Stiamo parlando dei Forest Green Rovers (Fgr), squadra della quarta divisione del campionato di calcio professionistico inglese della Premier league che ha appena ottenuto un importante riconoscimento dalle Nazioni Unite per il proprio impegno nel contrastare gli effetti del riscaldamento globale attraverso scelte e comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni.
L’impegno contro i cambiamenti climatici
Dopo aver aderito al programma della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc, United Nations framework convention on climate change), in particolare all’iniziativa chiamata Climate neutral now, gli Fgr sono la prima società sportiva al mondo a essere certificata “carbon neutral”. Infatti i giocatori si allenano in uno stadio che sfrutta solo energia rinnovabile e seguono una dieta vegana: due caratteristiche per le quali la squadra è già conosciuta nel mondo.
Allenamenti e partite rinnovabili
Gli allenamenti dei Forest Green Rovers si svolgono grazie all’energia proveniente al 100 per cento da fonti rinnovabili, in parte generata dai pannelli solari posti sul tetto dello stadio, prodotta da Ecotricity che, tra l’altro, è stata fondata dal presidente delle società calcistica, Dale Vince.
La squadra gioca su un campo curato senza pesticidi, fertilizzato con concimi naturali e l’erba viene tagliata da un robot a energia solare. Infine tutta l’acqua piovana viene raccolta dallo stadio per portare al minimo la richiesta d’acqua destinata all’irrigazione. Lo stadio degli Fgr è dotato naturalmente di ricariche per auto elettriche, per incoraggiare l’uso di questo tipo di automobili e per rendere anche i fan della squadra più sostenibili e in futuro c’è il progetto di rendere lo stadio ancora più ecologico con annesso un parco di 40 ettari e una riserva naturale.
La scelta alimentare sostenibile
Le caratteristiche green degli Fgr, che hanno la loro sede nella contea di Gloucestershire, a Nailsworth, sono già state messe in risalto più volte dai media: si tratta del primo club di calcio vegano al mondo e già su questo aspetto aveva ricevuto il marchio di fabbrica dalla Vegan Society, ente mondiale che fa educazione alimentare in questo senso.
I calciatori della Fgr sostengono di aver scelto questo tipo di dieta per limitare l’enorme impatto ambientale che hanno gli allevamenti sul pianeta e per mantenere il benessere animale. Non solo: dal punto di vista nutrizionale, la squadra sottolinea come le prestazioni dei giocatori siano migliorate grazie a questa scelta, oltre a sensibilizzare i fan verso un cibo più sano e sostenibile attraverso i chioschi posti fuori dallo stadio durante le partite.
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