Il Generale Sherman non è solo un albero, è un simbolo. Migliaia di persone ogni anno visitano il parco nazionale di Sequoia a est di Visalia, nello stato americano della California, per ammirare da vicino l’albero più grande al mondo. In queste ore però lo scenario è completamente diverso. Gli unici ad avere il permesso di varcare la soglia del parco sono i vigili del fuoco che hanno ricoperto di teli ignifughi il tronco di questa sequoia gigante, in un accorato tentativo di salvarla dall’arrivo dell’incendio Colony.
L’incendio Colony si avvicina al parco nazionale di Sequoia
Già lo scorso anno, i violentissimi roghi in California hanno distrutto migliaia di sequoie. L’incendio Castle, da solo, ne ha distrutte almeno 7.500; ma le stime più pessimiste diffuse dal National Park Service parlano addirittura di 10.600. Alcune avevano una storia millenaria.
CHECK THIS OUT: Fire officials have covered the base of the Giant Sequoia General Sherman in an aluminized structure wrap to protect it from intense heat in case the KNP Complex Fire reaches it. @ABC30 📸: Sequoia National Park pic.twitter.com/x0g4vfspoK
Anche quest’anno si sta ripetendo lo stesso copione, con temperature e siccità ben sopra la media – favorite dai cambiamenti climatici – che hanno facilitato il divampare di oltre 7.400 incendi. In queste ore centinaia di vigili del fuoco stanno cercando di domarne due in particolare, l’incendio Paradise (esteso su una trentina di chilometri quadrati) e l’incendio Colony, più piccolo (circa 8 chilometri quadrati) ma pericolosamente vicino al parco nazionale di Sequoia.
Vigili del fuoco all’opera per salvare il Generale Sherman
Da mezzo secolo, a intervalli regolari, nel parco si usa appiccare roghi controllati per liberarsi di quella vegetazione secca che altrimenti rischia di alimentare gli incendi. Questo fa ben sperare, ha dichiarato alla stampa la portavoce del parco Rebecca Paterson, auspicando che la foresta gigante esca illesa anche da questa situazione di emergenza. Le sequoie sequoie giganti e il museo del parco sono stati ricoperti di teli capaci di resistere per brevi periodi anche a fiamme molto intense.
Con i suoi 2.200 anni di età stimata, il generale Sherman non è la pianta più vecchia del mondo. È però la più grande, con una circonferenza di 31 metri, un’altezza di 84 e rami che hanno un diametro di circa due metri ciascuno. Un monumento nazionale, da proteggere a tutti i costi.
Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.