E’ una pianta con una base legnosa bruna e senza foglie da cui si sviluppano numerosi fusti erbacei, alti fino a 70 centimetri, è la lavanda
Camomilla: benefici, proprietà e usi della pianta
La camomilla ha infinite proprietà, oltre che come sedativo è usata per attenuare dolori e spasmi del tubo digerente, per l’insonnia e anche come cosmetico.
Cos’è la pianta di camomilla
La camomilla, conosciuta anche come antemide e marella, è una pianta erbacea annuale il cui fusto arriva all’altezza di 50-80 cm. Cresce in tutta Italia dal mare alla regione submontana è comune nei prati, nei campi coltivati, lungo le strade e vicino alle case. Dove abbonda, è impregnata l’aria dal suo caratteristico e aromatico profumo. I capolini fioriti si recidono all’inizio della fioritura in maggio-giugno.
Si tratta di un’erba con una tradizione medicinale consolidata, specialmente in Europa, benefica per “tutti gli stati di tensione e gli eventuali sintomi viscerali conseguenti, ad esempio dispepsia nervosa e intestino irritato, cefalea da tensione e insomma; particolarmente utile per tutti i disturbi infantili, calmante ma non depressivo…“
Proprietà e benefici della camomilla
La camomilla è usata per attenuare i dolori e spasmi uterini e del tubo digerente. Buoni risultati si ottengono anche per applicazione esterna su pelle e mucosa arrossata, infiammata, e congestionata. Ottima in sciacqui contro mal di denti, in gargarismi contro mal di gola e impacchi per occhi irritati e stanchi. I fiori di camomilla perdono la loro efficacia se non sono consumati entro l’anno di raccolta.
Uso esterno della camomilla
Per infiammazione della cute e delle mucose della bocca e della gola si può preparare un infuso preparato con 10 g di camomilla in 100 ml d’acqua. Questo infuso può essere usato per fare degli sciacqui o dei bagni. Per le infiammazioni si possono applicare delle compresse imbevute dell’infuso sulle parti infiammate per almeno 15 minuti.
Camomilla per neonati
La camomilla può essere usata come rimedio naturale per le coliche dei neonati. Esistono infatti degli oli a base di camomilla e altre piante officinali che possono aumentare l’efficacia dei massaggi che si fanno per ridurre i dolori del neonato. In ogni caso è sempre buona norma consultarsi con il proprio pediatra.
Più controverso, invece, l’uso di tisane “digestive” contenenti camomilla che vanno somministrate solo previo parere medico, e in ogni caso senza zucchero o altri dolcificanti e in quantità contenute, per evitare qualsiasi interferenza con l’allattamento.
Camomilla per il rossore agli occhi e occhiaie
Un rimedio della nonna, classico antiocchiaie, consiste nell’appoggiare due bustine di camomilla (o di tè) sugli occhi chiusi e rimanere sdraiati per almeno 10 minuti. La temperatura deve essere fresca, pertanto le bustine vanno immerse in acqua fredda e poi messe direttamente sugli occhi. Per i bambini o dopo il sole meglio utilizzare le bustine di camomilla, ottime per chi si stropiccia troppo frequentemente gli occhi. Per la cura degli occhi si possono usare anche l’acqua di fiori di camomilla e la maschera contorno occhi.
Uso interno della camomilla
Camomilla per dormire
Secondo il National Institutes of Health, la camomilla, come ci insegna la nonna, la camomilla è davvero un rimedio efficace per curare l’insonnia e indurre la calma. Ampiamente considerata un blando tranquillante, gli studi più recenti hanno confermato il suo effetto calmante. Meglio lasciarla in infusione per circa 10 minuti coprendo con un coperchio. Non per niente la camomilla è uno dei sette cibi che conciliano il sonno.
Leggi anche: Olio essenziale di camomilla: proprietà e usi
Uso cosmetico della camomilla
Idrolato di camomilla per le pelli delicate
L’acqua aromatizzata ottenuta dai fiori di camomilla è ideale per chi ha problemi di couperose. È lenitiva nel caso di occhi gonfi e stanchi. Essendo molto delicata, nel caso di arrossamenti cutanei va bene anche per i bambini.
È inoltre un ingrediente base per preparare impacchi purificanti per pelli delicate come la seguente: a due cucchiai di argilla verde se ne aggiunge uno di idrolato di camomilla; si unisce poi un cucchiaino di olio extravergine d’oliva. Si amalgama il tutto e lo si applica sulla pelle del viso lasciando in posa per una decina di minuti. Infine si sciacqua con acqua tiepida. Questo tipo di maschera è adatta anche per la cura dei capelli sfibrati.
Schiarire i capelli con la camomilla
Per imbiondire i capelli occorre prepare un infuso mescolando 20 di camomilla in 100 ml d’acqua. Questo infuso va poi applicato sui capelli dopo lo shampoo per 5-10 minuti esponendosi se possibile al sole. Come decongestionante e lenitivo.
Un buon olio di camomilla per uso cosmetico, sedativo di rossori e infiammazioni cutanee, si ottiene facendo macerare 20 g di fiori contusi in 100 g d’olio di semi per due ore a bagnomaria e poi filtrandolo.
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