Camparisoda, una storia d’arte, design e creatività

Camparisoda nasce nel 1932. La sua inconfondibile bottiglietta conica, disegnata da Fortunato Depero, è ancora oggi icona dell’aperitivo italiano. Il primo legame con l’arte e la creatività risale al 1932, quando Davide Campari chiese a Fortunato Depero di ideare la bottiglia per il primo aperitivo monodose. Il flacone, come veniva chiamato, ha la forma di

Camparisoda nasce nel 1932. La sua inconfondibile bottiglietta
conica, disegnata da Fortunato Depero, è ancora oggi icona
dell’aperitivo italiano.

Il primo legame con l’arte e la creatività risale al
1932, quando Davide Campari chiese a Fortunato Depero di ideare la
bottiglia per il primo aperitivo monodose. Il flacone, come veniva
chiamato, ha la forma di un calice rovesciato. Con l”ideazione
della bottiglia Depero crea la sua opera più significativa
per l’azienda milanese.

La forma conica è distintiva dell’opera di Depero per
Campari già dalla metà degli anni Venti. L’artista la
disegna in un bozzetto nel 1925, “Pupazzo che beve il Camparisoda”. Il Camparisoda cui fa riferimento il titolo è quello
preparato dai baristi e non il prodotto che giungerà sul
mercato sette anni più tardi. Un pupazzo sorseggia un
aperitivo da una bottiglia che sembra avere proprio i tratti della
bottiglia di Camparisoda! Lo schizzo diventerà nel 1926 un
modello in legno verniciato in bianco e sempre nel 1926 un
manifesto realizzato con la tecnica del collage di carte colorate.
L’anno successivo, il 1927, con “China su cartoncino” ritorna la
forma conica in un manifesto pubblicitario Camparisoda. Nel 1928
infine un disegno a matite colorate.

Davide Campari denuda la bottiglia dell’etichetta per far
risaltare l’intensa tonalità di rosso attraverso il vetro e
stampa a rilievo il nome del marchio e della ditta: “Preparazione
speciale, Davide Campari & C. Milano – Campari Soda”. I tratti
distintivi della bottiglia sono e rimarranno la forma, il colore,
il materiale; elementi di rottura rispetto alle convenzioni delle
forme pubblicitarie tradizionali dell’epoca. Nel ’32 Davide Campari
ordina la produzione della bottiglia alla Vetreria Bordoni.

La pubblicità e il Futurismo. Tra la
fine del XIX secolo e l’inizio del XX nel mondo industriale si
diffuse la convinzione che il messaggio visivo potesse condizionare
la popolazione, inducendola all’acquisto dei propri prodotti.
Contestualmente Campari si avvicinava sempre più alle forme
d’arte contemporanee nella sua comunicazione.

I Futuristi sono i primi a stabilire una sintonia con il nuovo
mondo industriale, comprendendo la natura innovativa della
comunicazione pubblicitaria e le forti connessioni esistenti tra
l’industria, la pubblicità e la produzione di forme
espressive.

Fortunato Depero fu uno dei rappresentanti più attivi e
illustri del movimento artistico. Nel 1919 crea la Casa d’Arte
Futurista, con funzioni paragonabili a quelle di un’odierna agenzia
di pubblicità, e mette a punto proprio per Campari
un’originale strategia di comunicazione. Per lo stesso Depero
“l’arte deve marciare di pari passo all’industria, alla scienza,
alla politica, alla moda del tempo, glorificandole – tale arte
glorificatrice venne iniziata dal futurismo e dall’arte
pubblicitaria – l’arte della pubblicità è un’ arte
decisamente colorata, obbligata alla sintesi… arte gioconda
– spavalda – esilarante – ottimista”.

Il sodalizio Campari-Depero costituisce un caso nella storia
della pubblicità italiana e suggella una collaborazione
creativa che per Depero non avrà riscontro in nessun altro
dei rapporti di committenza avuti nel campo della
pubblicità. Un momento topico della collaborazione tra
Campari e Depero si ebbe con il Numero Unico Futurista Campari del
1931 che aprì le porte a nuove iniziative, mirate alla
realizzazione di prodotti d’arte di pari passo alle esigenze
pubblicitarie. Allo stesso tempo l’opera segnò la fine del
sodalizio tra l’azienda e l’artista, che però prima di
concludersi diede vita all’originale bottiglia di un nuovo prodotto
che avrebbe segnato la storia della produzione di alcolici: il
Camparisoda appunto.

REDlounge è un luogo
dove gustare l’aperitivo con un percorso che conduce i visitatori
all’interno del “labirinto” Camparisoda. Design, partecipazione, e
musica di LifeGate Radio.
REDlounge è in Via Forcella, 13 nello spazio ExIndustria di
Zona Tortona, Milano.
Inaugurazione su invito: 21 aprile
Dj set dal 22 al 26 aprile dalle 19 alle
22

www.camparisoda.it

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