Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
A Torino è nato il primo campionato amatoriale di ciclismo femminile d’Italia
Anche le donne hanno finalmente un campionato amatoriale di ciclismo tutto loro. A Torino è stata inaugurata, proprio nel 2018, la prima edizione del campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile su strada, un progetto che vuole crescere con nuove idee e ambizioni per favorire la partecipazione di molte atlete non professioniste. L’idea è nata da
Anche le donne hanno finalmente un campionato amatoriale di ciclismo tutto loro. A Torino è stata inaugurata, proprio nel 2018, la prima edizione del campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile su strada, un progetto che vuole crescere con nuove idee e ambizioni per favorire la partecipazione di molte atlete non professioniste.
L’idea è nata da Giorgio Fox, un meccanico che ha deciso di aprire una ciclofficina e di fondare una squadra, avvicinando al mondo della bicicletta molte donne. Con il supporto dell’Unione italiana sport per tutti del Piemonte è stata così lanciato il primo Campionato amatoriale di ciclismo su strada esclusivamente in rosa.
Perché è nato un campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile
Finora la fazione femminile partecipava alle gare dei campionati amatoriali congiuntamente agli uomini. Purtroppo una scelta di questo tipo portava a un inconveniente: le donne, che partivano prima, venivano in breve tempo superate dai colleghi in maniera anche brusca, situazione che può mettere un certo disagio nell’attività sportiva femminile.
Leggi anche: L’Eroica, la storica corsa di biciclette nelle più belle strade del Chianti
Giorgio Fox ha spiegato in un’intervista come il ciclismo sia uno sport a cui le persone spesso si avvicinano verso i venticinque-trent’anni, magari dopo aver fatto altri sport. “Gli amatori che fanno le Granfondo sono tutte persone che cominciano anche a quaranta o cinquant’anni. Se una donna comincia a questa età e vuole fare dell’agonismo ha bisogno di un contesto in cui esprimersi e noi abbiamo intenzione di fornirlo, in una maniera inclusiva e non elitaristica”, ha spiegato il meccanico della ciclofficina di Torino.
Il sogno, dice Giorgio Fox, è di avere un campionato italiano amatoriale con gare in ogni provincia d’Italia come per gli uomini. Un altro grande sogno sarebbe organizzare il Tour de France amatoriale femminile, che ancora non esiste.
Leggi anche: Un piccolo ciclista slovacco ha scalato il Passo Sella ispirato da Peter Sagan
Le gare del 2018 del primo campionato di ciclismo amatoriale femminile in Italia
La prima edizione del primo campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile ha visto lo svolgimento di tre gare. Trenta chilometri con 670 metri di dislivello nella tappa dell’unidici marzo 2018 di Castelnuovo Don Bosco (Asti), seconda gara a Cortemilia il 22 luglio con un circuito da trenta chilometri da ripetere due volte, per un dislivello totale di mille metri. L’ultima tappa è avvenuta il 16 settembre a Rivodora con altri trenta chilometri per 750 metri di dislivello.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
Dopo la pausa estiva arriva un settembre ricco di eventi: tanto cicloturismo ma anche fiere ed appuntamenti urbani per chi ama la bicicletta. La nostra selezione.
Pesa solo 15 kg l’e-bike S3, novità interessante nel settore della bicicletta. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo mezzo e le qualità del bambù.
Un fine settimana per scoprire i territori in biciletta, con pedalate in tutta Italia e un convegno dedicato agli itinerari EuroVelo. Tornano le Giornate nazionali del cicloturismo organizzate da Fiab e Active Italy.
L’Europa riconosce per la prima volta la bicicletta come “mezzo di trasporto sostenibile, accessibile, inclusivo, economico e salutare”.
Aumenta regolarmente il numero di App che favoriscono nuove forme di mobilità. L’ultima arrivata è OC Green Walk, messa a punto in Italia da Osborne Clarke.
Aumenta la vendita di auto elettriche ma siamo ancora lontani dalla media europea. Crescono le colonnine di ricarica e si arresta l’ascesa delle e-bike.
Il Comune lancia un piano per favorire gli spostamenti in bici: previsto un indennizzo e uno sconto del 30 per cento sull’abbonamento ai mezzi pubblici.