Dopo la pausa estiva arriva un settembre ricco di eventi: tanto cicloturismo ma anche fiere ed appuntamenti urbani per chi ama la bicicletta. La nostra selezione.
A Torino è nato il primo campionato amatoriale di ciclismo femminile d’Italia
Anche le donne hanno finalmente un campionato amatoriale di ciclismo tutto loro. A Torino è stata inaugurata, proprio nel 2018, la prima edizione del campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile su strada, un progetto che vuole crescere con nuove idee e ambizioni per favorire la partecipazione di molte atlete non professioniste. L’idea è nata da
Anche le donne hanno finalmente un campionato amatoriale di ciclismo tutto loro. A Torino è stata inaugurata, proprio nel 2018, la prima edizione del campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile su strada, un progetto che vuole crescere con nuove idee e ambizioni per favorire la partecipazione di molte atlete non professioniste.
L’idea è nata da Giorgio Fox, un meccanico che ha deciso di aprire una ciclofficina e di fondare una squadra, avvicinando al mondo della bicicletta molte donne. Con il supporto dell’Unione italiana sport per tutti del Piemonte è stata così lanciato il primo Campionato amatoriale di ciclismo su strada esclusivamente in rosa.
Perché è nato un campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile
Finora la fazione femminile partecipava alle gare dei campionati amatoriali congiuntamente agli uomini. Purtroppo una scelta di questo tipo portava a un inconveniente: le donne, che partivano prima, venivano in breve tempo superate dai colleghi in maniera anche brusca, situazione che può mettere un certo disagio nell’attività sportiva femminile.
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Giorgio Fox ha spiegato in un’intervista come il ciclismo sia uno sport a cui le persone spesso si avvicinano verso i venticinque-trent’anni, magari dopo aver fatto altri sport. “Gli amatori che fanno le Granfondo sono tutte persone che cominciano anche a quaranta o cinquant’anni. Se una donna comincia a questa età e vuole fare dell’agonismo ha bisogno di un contesto in cui esprimersi e noi abbiamo intenzione di fornirlo, in una maniera inclusiva e non elitaristica”, ha spiegato il meccanico della ciclofficina di Torino.
Il sogno, dice Giorgio Fox, è di avere un campionato italiano amatoriale con gare in ogni provincia d’Italia come per gli uomini. Un altro grande sogno sarebbe organizzare il Tour de France amatoriale femminile, che ancora non esiste.
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Le gare del 2018 del primo campionato di ciclismo amatoriale femminile in Italia
La prima edizione del primo campionato italiano di ciclismo amatoriale femminile ha visto lo svolgimento di tre gare. Trenta chilometri con 670 metri di dislivello nella tappa dell’unidici marzo 2018 di Castelnuovo Don Bosco (Asti), seconda gara a Cortemilia il 22 luglio con un circuito da trenta chilometri da ripetere due volte, per un dislivello totale di mille metri. L’ultima tappa è avvenuta il 16 settembre a Rivodora con altri trenta chilometri per 750 metri di dislivello.
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