La situazione in Canada, dopo le piogge torrenziali e le inondazioni che hanno colpito le province occidentali, fatica a tornare alla normalità. E ora anche l’Est è minacciato da precipitazioni estreme.
Strade interrotte, oleodotti chiusi e benzina contingentata in Canada
Il bilancio in termini di perdite di vite umane in Columbia Britannica è salito a quattro vittime. Una quinta persona risulta inoltre ancora dispersa. Numerose vie di comunicazione sono interrotte a causa di smottamenti e inondazioni. E anche l’oleodotto Trans Mountain (unica buona notizia per l’ambiente) è stato temporaneamente chiuso.
Maltempo in Canada, l'esondazione di un fiume sbriciola un'autostrada. Le immagini aeree sul tratto della Coquihalla Highway travolto, in British Columbia #ANSApic.twitter.com/zlczYE113O
Al contempo, le autorità hanno imposto alla popolazione di acquistare non più di 30 litri di carburante, al fine di tentare di arginare le penurie registrate a causa dei problemi sulle catene di approvvigionamento. Gli abitanti della zona sono inoltre stati invitati a limitare gli spostamenti per risparmiare benzina e gasolio. Nella zona di Abbotsford, inoltre, è stato inviato l’esercito al fine di consegnare il mangime necessario per il bestiame nelle fattorie.
Attesi fino a 250 millimetri di pioggia sull’isola di Terranova
Mentre dunque la Columbia Britannica tenta faticosamente di calcolare i danni e tornare alla normalità, una nuova allerta meteo è stata lanciata in Canada. Stavolta dall’altra parte dell’immensa nazione nordamericana: sull’isola orientale di Terranova si prevedono in queste ore piogge torrenziali. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, in alcune zone potrebbero cadere anche 250 millimetri di acqua.
The recent extreme weather in Canada and around the world show the urgent need for action on the #ClimateCrisis. There’s no time to waste.
Le forti precipitazioni sono cominciate nella serata di lunedì sulla Nuova Scozia, e dovrebbero continuare per tuta la giornata di martedì 23 novembre. Il servizio meteorologico del Canada ha annunciato anche raffiche di vento a 100 chilometri all’ora lungo la costa: “Un’intensa depressione attraverserà lentamente le Province marittime prima di bloccarsi sulla porzione orientale della Nuova Scozia”, ha precisato il servizio meteorologico del Canada.
La minaccia di vento wreckhouse, particolarmente violento
Sull’isola di Terranova, invece, il momento peggiore è atteso tra la sera di martedì e la giornata di mercoledì. Qui i venti potrebbero raggiungere i 160 chilometri orari, il che equivale alle raffiche che si registrano in caso di uragani di categoria 2. Le autorità hanno allertato anche sulla possibilità che si manifesti un vento soprannominato wreckhouse, particolarmente violento e distruttore.
Finanza climatica, carbon credit, gender, mitigazione. La Cop29 si è chiusa risultati difficilmente catalogabili in maniera netta come positivi o negativi.