Obiettivo 10. Ridurre le disuguaglianze
Negli ultimi anni la prosperità globale è aumentata e a beneficiarne sono state anche le fasce più povere della popolazione, con notevoli passi avanti soprattutto in Asia. Al di là di questo, però, le disuguaglianze esistono e saranno ancora più profonde dopo la pandemia. Per l’Italia l’Asvis dipinge un quadro a tinte fosche, rimarcando le difficoltà subite soprattutto da quei comparti ritenuti “non essenziali” durante il lockdown (turismo e intrattenimento in primis) e dalle ditte di piccole dimensioni. La crisi si è fatta sentire soprattutto per i lavoratori autonomi – esclusi da molti ammortizzatori sociali – e per giovani e donne.
Potremmo assistere a una crescita non solo delle disparità all’interno dei singoli Stati, ma anche tra Stati più ricchi e Stati più poveri. Gli aiuti allo sviluppo sono già scesi dai 314 miliardi di dollari del 2015 ai 271 miliardi del 2018, e tutto fa credere che diminuiranno ancora a causa della recessione.