Obiettivo 2. Sconfiggere la fame
I conflitti, le ondate di siccità o le inondazioni dovute ai cambiamenti climatici, l’invasione di cavallette nel Corno d’Africa e, ora, anche la pandemia. Tutti questi fattori non possono che esacerbare la minaccia della fame. Nel 2019 a livello globale si conteggiavano quasi 690 milioni di persone denutrite (60 milioni in più rispetto a cinque anni prima) e circa 2 miliardi in condizioni di insicurezza alimentare (l’aumento è addirittura del 22,4 per cento). Numeri destinati a peggiorare ancora nel 2020, andando nella direzione opposta rispetto a quella auspicata dall’Agenda 2030.
Al fine di garantire un’alimentazione sana e sufficiente, i paesi Onu si sono impegnati a raddoppiare la produttività agricola e il reddito dei piccoli coltivatori, anche sviluppando pratiche agricole resilienti e sostenibili. Siamo ancora molto lontani da questo traguardo – si legge nel report delle Nazioni Unite – e il lockdown non ha aiutato, con la chiusura dei mercati e di altri luoghi di incontro tra produttori e consumatori.