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Obiettivo 5. Parità di genere

Gli Obiettivi di sviluppo del millennio (predecessori degli Sdgs) hanno permesso di segnare tappe importanti, come la parità di accesso all’istruzione primaria. Da allora, però, alcuni scogli non sono ancora stati superati.

In primis la piaga della violenza. Il 18 per cento delle donne tra 15 e i 49 anni, interpellate da sondaggi condotti in 160 paesi, dichiara di averla subita da un partner o da un ex nei 12 mesi precedenti. Nell’Unione europea una donna su tre riferisce di essere stata oggetto di violenza fisica o sessuale dopo i i 15 anni. Anche in questo caso il lockdown non ha aiutato, costringendo le vittime in casa insieme ai loro aguzzini. La pandemia rischia anche di vanificare gli sforzi contro i matrimoni precoci e le mutilazioni genitali femminili, fenomeni che l’Agenda 2030 promette di cancellare.

agenda 2030, parità di genere
Il quinto Obiettivo di sviluppo sostenibile prevede di raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze © Huma/World Bank

Cresce la presenza femminile nei parlamenti (24,9 per cento nel mondo, 32,1 per cento in Europa e 35 per cento in Italia) e nelle posizioni manageriali (28 per cento nel mondo e in Europa, sopra il 35 per cento in Italia). Le donne continuano però a fare più fatica quando cercano lavoro e vogliono fare carriera. Tanto più da quando la pandemia ha scaricato su di loro la cura della casa e della famiglia.