Obiettivo 6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Noi fortunati occidentali diamo per scontato di avere a disposizione acqua potabile e servizi igienici di base, ma non è così rispettivamente per 785 milioni e 2 miliardi di persone nel mondo. Nel 2016 una struttura sanitaria su cinque era priva di servizi igienici e nel 47 per cento delle scuole studenti e insegnanti non avevano la possibilità di lavarsi le mani con acqua e sapone.
Un indicatore da tenere d’occhio è lo stress idrico, inteso come il rapporto tra l’acqua dolce che viene prelevata dalle fonti naturali e quella disponibile. A livello globale si attesta sul 17 per cento, ma supera il 70 per cento nel nord Africa, così come nell’Asia centrale e meridionale. Gli aiuti pubblici allo sviluppo, puntualizza l’Onu, sono ancora largamente insufficienti: di questo passo, anche l’Obiettivo 6 verrà mancato.