Una drammatica stagione degli incendi
Ci spostiamo in Australia. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, devastanti roghi hanno martoriato il paese: le fiamme hanno divorato 5,8 milioni di ettari di territorio. Qualcosa come 400mila tonnellate di carbonio, fumo e condensa – una quantità simile a quella emessa da una modesta eruzione vulcanica – hanno oscurato il cielo. La qualità dell’aria è peggiorata fino in Sudamerica.
L’Australia non è però stata l’unica a fare i conti con gli incendi nel 2020: la siccità sta infatti favorendo sempre di più questi fenomeni. In California sono bruciati 1,77 milioni di ettari; in Brasile sono andati in fumo 2,2 milioni di ettari di foresta amazzonica e il 25 per cento del Pantanal, la più grande zona umida al mondo; in Siberia i roghi hanno emesso circa 250 megatonnellate di anidride carbonica.