3MWH (2024, Repubblica Ceca – 12 minuti)
Questo corto di 12 minuti è di Marie-Magdalena Kochová, giovane regista della Repubblica Ceca da sempre attenta alla relazione tra l’interiorità umana e le tematiche più complesse come, in questo caso, la crisi energetica. Nel suo film, un impiegato di una centrale elettrica nucleare, scrupoloso, attento ai numeri e ossessionato dal concetto di decrescita, fissa un limite massimo di consumo di energia per se stesso fino alla fine della propria vita: tre megawattora. Il film è una riflessione filosofica sulla posizione dell’essere umano nel mondo (al centro della natura, o parte di essa?) e sul rapporto con la realtà materiale che lo circonda.