Castiglione della Pescaia, 28 agosto
Il secondo appuntamento della giornata si è tenuto a Castiglione della Pescaia, presso la Darsena comunale.
“Continuiamo il nostro viaggio in Italia alla ricerca di luoghi idonei dove posizionare i Seabin”, ha dichiarato Maura Latini, Ad Coop Italia.
La cittadina toscana è infatti già nota per il suo impegno nei confronti dell’ambiente. Tanto che dal primo gennaio 2019 il comune è diventato plastic free, avendo aderito alla campagna Plastic Free Challenge promossa dal ministero dell’Ambiente. Ciò significa che da allora “sono stati banditi gli utensili di plastica usa e getta da tutti gli esercizi commerciali”, come spiegato da Elena Nappi, vicesindaco e assessore all’Ambiente di Castiglione della Pescaia, che ha anche sottolineato l’impegno messo dall’amministrazione nella politica ambientale. “Siamo da anni all’interno del Pelagos, il famoso Santuario dei Cetacei per la tutela dei suoi abitanti minacciati dalle microplastiche disperse in mare; abbiamo attivato un nucleo ecologico di volontari che raccolgono le plastiche abbandonate sulle spiagge, nei fossi e nelle canalette stradali per cercare di impedire che arrivino nelle nostre acque; siamo entrati a far parte del progetto della Regione Toscana Arcipelago Pulito 2.0, grazie alla presenza nel porto di un’isola ecologica per i rifiuti recuperati nelle reti dai pescatori”.
Sforzi ai quali oggi l’amministrazione si dichiara orgogliosa di aggiungere l’adesione alla campagna Coop Le nostre acque, con l’attivazione di un nuovo Seabin pronto a inghiottire quintali di plastica dispersa in mare.