Ravenna, 25 settembre
Siamo alla decima tappa della campagna Le nostre acque di Coop, che, in sinergia con il progetto LifeGate PlasticLess, sta girando l’Italia per installare 25 Seabin. Oggi tocca alla darsena pescherecci di Marina di Ravenna, dove un nuovo cestino mangia plastica è entrato in funzione lungo la costa, grazie alla collaborazione con Coop Alleanza 3.0, il Comune di Ravenna e il Cestha, Centro sperimentale per la tutela degli habitat.
“Il tema della conservazione del mare e dell’ambiente in genere è molto caro alla nostra amministrazione”, ha commentato Gianandrea Baroncini, assessore all’Ambiente del Comune di Ravenna, convinto della concreta utilità del nuovo Seabin, anche come monito.“La prima questione da affrontare è agire sul senso civico evitando la dispersione di plastica e altri inquinanti nelle nostre acque. Ora la tecnologia ci tende la mano”.
Proprio di fronte alla darsena ha la sua sede il Cestha, un luogo simbolo della tutela e conservazione delle specie a rischio e della promozione di attività di gestione sostenibile. Una tartaruga marina su quattro che arriva in cura qui, presenta problematiche legate all’ingestione di plastiche.
Spiega Sara Segati, presidente Cestha: “Lavoriamo ogni giorno per porre rimedio ai danni che l’inquinamento marino causa sui suoi abitanti, sia attraverso la pesca fantasma, sia perché la plastica è spesso confusa dagli animali marini per cibo”.