Siamo alle battute finali perché l’ecobonus 110 per cento diventi realtà. Ora si attende la conversione in legge e i provvedimenti attuativi dell’agenzia delle Entrate (per regolare il meccanismo dello sconto in fattura/cessione del credito) e il decreto del ministero della Sviluppo economico. L’ecobonus rientra tra le misure contenute nel Decreto rilancio (D.L. 34/2020) che al suo interno prevede incentivi al 110 per cento per efficienza energetica, Sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica veicoli elettrici, raggruppati tutti in quello che viene definito il superbobus 110 per cento. Tutto fermo quindi fino alla conversione in legge del testo che il 9 luglio ha avuto il via libera dalla Camera e da Montecitorio e ora passa al Senato per essere definitivamente licenziato non oltre il 18 luglio.
Il testo circolato sembra ormai essere definitivo e riporta l’art. 119 del Decreto Rilancio, il titolo “Incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici“.
Indipendentemente dalla data di conversione in legge le detrazioni fiscali varranno per le spese sostenute per i lavori iniziati a partire dal 1° luglio 2020 e dino al 31 dicembre 2021. Per gli interventi effettuati dagli Istituti autonomi case popolari (Iacp), l’ecobonus vale fino al 30 giugno 2022.