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Sulla scia degli insegnamenti ricevuti dalla pandemia di Covid, il governo ha anche deciso di tornare a investire sul servizio sanitario nazionale, con 2 miliardi in più all’anno fino al 2024 per il Fondo sanitario nazionale e nuove risorse (da definire) per la ricerca sui farmaci innovativi e la spesa per i vaccini anti-Covid.

Nuovi investimenti anche per scuola e università: viene aumentata la dotazione del Fondo di finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo italiano per la Scienza e viene creato un nuovo fondo per la ricerca applicata. Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono portate in via permanente a 12mila l’anno. Infine, viene disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19.