Il presidente di Cso Italy, Paolo Bruni, ha fornito un bilancio positivo di Made in Nature, sottolineando i notevoli successi raggiunti nell’arco dei primi due anni di attività. Attraverso strategie di comunicazione efficaci, il progetto ha raggiunto circa cento milioni di persone e 45 mila utenti unici tramite il sito web. Inoltre, le iniziative dirette nei punti vendita hanno permesso a due milioni di consumatori di sperimentare la qualità dei prodotti bio, confermando il valore aggiunto di una dieta biologica che non solo migliora il benessere individuale, ma contribuisce anche a ridurre i costi sanitari pubblici. Bruni ha anche messo in luce il ruolo fondamentale delle istituzioni, in particolare dell’Unione europea, nel supportare l’agricoltura biologica, evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi promozionali di fronte al calo del consumo di ortofrutta: è importante educare efficacemente i giovani sui benefici per la salute di una dieta ricca di frutta e verdura attraverso iniziative in contesti formativi come le scuole, per sensibilizzarli anche sui temi ambientali e supportare il settore di fronte alle sfide imminenti.
Il biologico si inserisce perfettamente nel triangolo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, interpretando un modo di essere e un modo di vivere.
Paolo Bruni, presidente di CSO Italy