Il grido di rabbia di Terrace Martin, Denzel Curry, Daylyt, Kamasi Washington e G Perico
Il primo giugno, subito dopo l’uccisione di George Floyd, il musicista jazz/hip hop Terrace Martin ha condiviso il brano Pig feet, realizzato insieme a Denzel Curry, Kamasi Washington, G Perico e Daylyt di Watts.
Qualcuno mi ha chiesto come mi sento”, ha scritto Terrace Martin. “Ho detto loro che sto soffrendo, sono senza paura, arrabbiato, consapevole e pronto a proteggere me, la mia famiglia e la mia gente a tutti i costi. Mi sono unito alla gente nera che prova la stessa cosa e abbiamo creato un’opera vera. Pig feet”.
Il brano è accompagnato dal suono frenetico del sax di Kamasi Washington e da un video che è un veloce montaggio di filmati delle proteste, curato da Jasper Graham. All’inizio un disclaimer ci avvisa: “Il video di questa canzone sta succedendo giusto fuori dalla finestra”, mentre nei due minuti finali scorre, senza musica, la lunghissima lista dei nomi delle vittime di colore uccise negli anni dalle forze dell’ordine. Da brividi.