Dua Saleh e il brano Body cast contro la brutalità della polizia
Il nuovo brano della giovane cantante e rapper di Minneapolis Dua Saleh si intitola Body cast ed è stato scritto in risposta alla “brutalità e all’ingiustizia della polizia”.
In copertina troviamo l’elenco di neri disarmati che sono stati uccisi dalla polizia negli ultimi anni e la traccia si apre e si chiude con una clip audio tratta dal video del 2019 che mostra una donna di nome Angela Whitehead, in piedi sulla porta di casa mentre cerca di impedire alla polizia di entrare illegalmente in casa sua.
“Chiediamo giustizia per la famiglia di George Floyd e per le innumerevoli altre persone a cui è stata rubata la vita dalla polizia”, ha scritto Dua Saleh su Instagram.
In un’intervista, Dua Saleh ha detto di aver scritto la canzone nel 2019 insieme al produttore Psymun, ancora in lutto per le morti di Jamar Clark e Philando Castile, entrambi assassinati da agenti di polizia. L’artista aveva in mente di tenere il brano per un progetto futuro ma, dopo la morte di George Floyd, ha voluto dare il proprio sostegno alle persone che si mobilitano ogni giorno nella sua città, decidendo di rilasciare Body cast e offrendo il cento percento del ricavato a Women for political change, un’organizzazione che lavora da sempre per l’uguaglianza.