Laurel Hubbard
La neozelandese Laurel Hubbard adora le sfide: la prima riguarda il sollevare dei pesi che gli altri esseri umani ritengono impossibili da portare al di sopra della testa. La seconda riguarda uno dei “nemici” più difficili da battere, il tempo: l’atleta neozelandese gareggerà alle Olimpiadi di Tokyo a 43 anni. Sarà per questo motivo la più anziana sollevatrice di pesi a partecipare. L’ultimo è un traguardo storico: è la prima atleta dichiaratasi transgender, e sollevatrice di pesi, ad aver staccato il pass per i giochi olimpici.
Hubbard ha effettuato un percorso di transizione otto anni fa, all’età di 35 anni. Da quando sono stati istituiti, ha rispettato tutti i parametri richiesti dal Cio per gli atleti trans. La sua partecipazione è stata accompagnata da polemiche interne alle atlete della sua disciplina, le solite e discriminanti, nonostante le regole ufficiali siano chiare. Polemiche che restano fastidiose per chi come Laurel Hubbard si prepara da una vita ad un momento come questo: la partecipazione alle Olimpiadi, sogno di ogni sportivo, nella categoria e nel genere che riconosce come suo.