Il premio Nobel per la Letteratura 2021 va a Abdulrazak Gurnah
Abdulrazak Gurnah è stato insignito del premio Nobel per la letteratura 2021 per “la sua narrazione senza compromessi ma compassionevole degli effetti del colonialismo e del destino di un rifugiato nel divario fra continenti e culture”.
Gurnah ha pubblicato dieci opere e diversi racconti brevi intorno al tema dei rifugiati. Il tema delle migrazioni è stato ricorrente nelle sue opere fin da quando ha cominciato a scrivere all’età di 21 anni e, anche se lo swahili era la sua lingua madre, l’inglese si è trasformato nel suo linguaggio letterario. A ispirarlo sono state la poesia persiana e araba, ma soprattutto la letteratura inglese, da Shakespeare a Naipaul.
Intervistato dall’Accademia svedese subito dopo l’annuncio, ha riflettuto sulla visione europea delle migrazioni: “Penso che per l’Europa sia così difficile accettare questa cosa a causa di una sorta di avarizia, come se non ce ne fosse già abbastanza. Le persone che arrivano hanno qualcosa da dare, non arrivano a mani vuote”, ha spiegato. “Sono piene di talento, di energia e hanno molto da offrire. Questo è un altro modo di vedere la cosa.”