Al 2060/Arabia Saudita e Indonesia
Prima dell’inizio della Cop26, l’Arabia Saudita si è impegnata a raggiungere le emissioni zero entro il 2060. Il principe Mohammed bin Salman ha annunciato un investimento di 180 miliardi di dollari per raggiungere l’obiettivo ma ha precisato che il regno continuerà a garantire le esportazioni di petrolio.
Probabilmente è per questo motivo che l’Arabia (insieme a Giappone e Australia) ha chiesto alle Nazioni Unite di minimizzare la necessità di allontanarsi rapidamente dai combustibili fossili, come rivelato dalla Bbc. Insomma, il messaggio dell’Arabia è chiaro: c’è tempo sia per salvare il clima che per fare business.
Per quanto riguarda l’Indonesia, a luglio 2021 il presidente Joko Widodo si è detto ottimista nel raggiungimento delle emissioni zero entro il 2060 o prima. Il nuovo piano decennale di fornitura di energia elettrica mostra una significativa aggiunta di fonti rinnovabili. Tuttavia, sempre secondo Cat, questo piano è di gran lunga insufficiente: la capacità del carbone continua ad aumentare fino al 2027 e si prevede che rappresenterà il 64 per cento della produzione di elettricità entro il 2030, mentre dovrebbe rimanere entro un massimo del 10 per cento.