Al 2050/ Unione Europea e Stati Uniti
Nella legge europea sul clima, l’Unione si impegna a raggiungere il traguardo della neutralità carbonica, le cosiddette “emissioni zero”, entro il 2050, e a ridurre le emissioni del 60 per cento entro il 2030. Nell’aprile 2021, gli eurodeputati hanno raggiunto un accordo con il Consiglio europeo che obbliga gli stati membri a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Attualmente, però, solo cinque stati hanno effettivamente legiferato circa l’obiettivo emissioni zero: la Svezia mira a raggiungerlo entro il 2045, mentre Francia, Germania, Danimarca e Ungheria entro il 2050.
Veniamo quindi agli Stati Uniti. Da quando Joe Biden ha prestato giuramento come presidente (era il gennaio 2021), la sua amministrazione ha rimesso il clima tra le sue priorità. Ad aprile, gli Usa hanno apportato dei miglioramenti ai propri contributi determinati a livello locale (i cosiddetti Ndc) ma questi non sono ancora sufficienti per compensare la sua quota di emissioni.
La strategia climatica presentata da Biden impegna ufficialmente gli Usa a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e alcune misure sono già state adottate (per esempio rientrare negli accordi di Parigi). Ma perché questi obiettivi diventino più realistici, il congresso deve approvare l’American jobs plan e l’annuale Budget bill: entrambi prevedono ingenti finanziamenti necessari alle attività di contrasto al riscaldamento globale.