Al 2050/Resto del mondo
Australia, Brasile, Canada, Giappone, Sudafrica, Argentina, Perù, Colombia, Corea del Sud, Svizzera: anche questi paesi hanno annunciato di voler raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. Ma le informazioni contenute nei loro piani sono incomplete e per questo, dietro agli annunci non c’è – perlomeno, non ancora – sostanza.
Due le eccezioni: Cile e Costa Rica. Il primo ha compiuto notevoli progressi nell’ultimo anno: se venissero attuate le politiche ambientali pianificate, le emissioni raggiungerebbero il loro picco prima del 2025 per poi decrescere progressivamente, posizionando il Cile su una tendenza leggermente al di sopra degli 1,5 gradi. Questo sarebbe un risultato notevole e farebbe del paese un leader nell’azione per il clima. Anche le politiche del Costa Rica sono in linea con quanto richiesto dagli accordi di Parigi, ma i suoi contributi determinati a livello locale (Ndc) necessitano di notevoli miglioramenti.
Infine, il Messico non ha ancora definito il proprio target, mentre la Turchia ha ratificato l’Accordo di Parigi dopo aver fissato al 2053 la sua net zero strategy senza però presentare ancora alcun piano circa le modalità su come raggiungerà tale obiettivo.