Dal lancio di ChatGpt da parte di OpenAI nel 2022, l’uso dell’intelligenza artificiale si è diffuso rapidamente, portando con sé preoccupazioni su temi come la disinformazione, le fake news e la violazione del copyright. Il controllo dello sviluppo dell’ia, concentrato nelle mani di poche multinazionali, rischia di far sì che la tecnologia venga imposta alla popolazione senza che questa possa influire sulle decisioni riguardo al suo utilizzo. Per porre un limite a questo rischio, le Nazioni Unite hanno presentato il rapporto “Governing AI for humanity”. L’obiettivo centrale del documento, il quale raggruppa sette regole generali, è proporre un sistema di governance internazionale inclusivo che regoli lo sviluppo della tecnologia, prevenendo l’accentramento del potere nelle mani di poche nazioni e aziende tecnologiche.