Secondo Luca Pastorino, presidente della Commissione Turismo dell’Associazione nazionale del comuni italiani, “quello che accade alle Cinque Terre, a Portofino o in altre zone d’Italia, in Alto Adige, è sintomatico. Siamo all’extrema ratio: quando si vanno a ventilare ipotesi di chiusure e limitazioni, lo si fa in ragione dell’evidenza di un problema, che si affronta innanzitutto dando ai sindaci le necessarie leve”.
I comuni “non devono vivere più nella logica dell’emergenza ma avere degli strumenti, anche di tutela dell’ordine pubblico che in questi casi possono essere importanti, senza dover improvvisare nulla”. Il numero chiuso, secondo Pastorino, “deve essere l’extrema ratio. Questo incrocia con la questione del sovrannumero degli affitti brevi: le preoccupazioni dei sindaci delle Cinque Terre fotografano una situazione che negli ultimi anni ha visto numeri enormi nella trasformazione di alloggi residenziali in alloggi dedicati a turisti con opzioni brevi, che è un altro elemento da mettere sotto la lente di ingrandimento”.