Roma, 24 ottobre
Partita nel 2020 con 12 tappe e proseguita nel 2021 con altre 34 installazioni, la campagna di Coop per l’ambiente Un mare di idee per le nostre acque – sviluppata in partnership con LifeGate – è arrivata alla sua conclusione. Ad inaugurare il 46esimo Seabin – lo speciale cestino galleggiante “mangiarifiuti” protagonista dell’iniziativa – è stato il Circolo Canottieri Roma nella sua sede di Lungotevere Flaminio. Un cerchio che si chiude, ma che non si ferma, con i 46 dispositivi in funzione lungo le coste di mari, laghi e fiumi italiani, ripuliti 7 giorni su 7 24 ore su 24 dall’incessante attività dei Seabin che finora hanno raccolto oltre 15.430 chilogrammi di rifiuti dai nostri corsi d’acqua.
Da oggi, dunque, anche il fiume della Capitale potrà contare sul prezioso aiuto di un Seabin, installato il 24 ottobre grazie a Unicoop Tirreno e con la partecipazione del Circolo Canottieri Roma, primo Circolo remiero della città eterna e già plastic free per vocazione. L’inaugurazione è avvenuta nell’ambito della manifestazione sportiva Via le Mani, la regata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne promossa da Hands off Women, con il prezioso sostegno della Federazione Italiana Canottaggio e del Comitato regionale Lazio della Fic.
Si tratta del quarto Seabin istallato da Unicoop Tirreno, dopo quelli di Livorno e Castiglione della Pescaia (attivi già da un anno e mezzo) e quello di Porto Ercole (Gr) inaugurato due settimane fa. A sottolineare la combinazione di intenti messa in atto grazie all’evento e all’installazione del Seabin anche Paolo Bertini, resp. Politiche Sociali di Unicoop Tirreno: “Oggi qui a Roma poter unire il messaggio ambientalista alla lotta contro la violenza di genere ci permette di concretizzare un’attività in cui Coop è impegnata da anni, attraverso corsi di formazione ai dipendenti, sostegno alle associazioni locali che aiutano le donne vittima di violenza e tante altre attività fuori e dentro i supermercati utili a far emergere e a contrastare questa quotidiana piaga sociale”.