A occuparsi della gestione e dello svuotamento del Seabin in questo caso sarà il Parco regionale del Mincio, con il prezioso supporto della Società canottieri Mincio, che collabora attivamente alla riqualificazione del bacino idrografico del fiume Mincio, come stabilito anche dal Contratto di Fiume Mincio attivato con l’ente Parco. A ricordarlo il presidente della Società canottieri Mincio, Gianni Mistrorigo, che ha annunciato “l’organizzazione di eventi sportivi proprio nello spazio d’acqua che ospita il Seabin”.
L’inaugurazione del cestino mangia rifiuti sul Mincio è, come sempre, il risultato di un impegno collettivo che ha incontrato la riconoscenza del Comune di Mantova. A farsene portavoce è stata Adriana Nepote, assessore all’Università e Ricerca, Innovazione, coordinamento Ufficio Progettazione che ha sottolineato l’importanza dello sforzo messo dal Parco del Mincio “nella ricerca di soluzioni innovative e sinergiche per garantire la qualità delle acque e la tutela dell’ambiente”. Ricerca che rappresenta “una priorità dell’Amministrazione comunale, nella prospettiva che i laghi di Mantova diventino balneabili”.
All’evento di inaugurazione sono intervenuti anche il presidente della Provincia di Mantova, Beniamino Morselli e il sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti, in rappresentanza dei tredici comuni che fanno parte del Parco del Mincio.