Partendo dall’architettura, Rotterdam progetta di trasformarsi sempre più in una meta sostenibile e vivibile. E lo sta facendo davvero bene.
Una casa a zero emissioni da trasportare ovunque
Si monta in mezza giornata e ospita tutte le tecnologie all’avanguardia nel campo dell’edilizia sostenibile. Si tratta di una casa a zero emissioni.
La casa del futuro sarà una casa a zero emissioni. Si pensa a questo guardando il progetto della Zero Emission Temporary Home, l’innovativo prototipo di casa componibile ad impatto ambientale nullo, recentemente presentato a Udine.
Grazie al finanziamento dei soci Coop Consumatori Nordest e ai punti delle loro carte fedeltà è nato il primo Laboratorio Sperimentale di Sostenibilità Edilizia, che ha visto la collaborazione di numerosi studenti delle diverse scuole locali e di aziende del settore, che hanno fornito sia i materiali che le competenze tecniche.
Un lavoro di squadra che ha dato vita a un progetto nuovo ed innovativo: una casa ecologica e trasportabile, da unire con incastri e fissare successivamente con un numero limitato di viti e bulloni in solo mezza giornata di lavoro.
Caratteristiche tecniche della casa a zero emissioni
La casa, costituita da un’unica stanza con due grandi finestre sul lato sud, possiede pareti realizzate con un telaio leggero in legno, chiuso da pannelli OSB (Oriented Strand Board), pannelli in legno realizzati con resine sintetiche e con impiallacciature sottili.
L’isolamento termico è invece assicurato da un doppio strato di pannelli in lana di roccia, forniti da RockWool Italia. Il legno utilizzato è abete bianco proveniente da foreste certificate PEFC regionali, che forniscono il materiale principale con un minimo impatto dovuto al trasporto.
Non manca la tecnologia. Un sistema computerizzato percepisce le variazioni di temperatura e di umidità della stanza, all’interno delle pareti e del tetto e sui serramenti. Naturalmente acqua calda ed elettricità sono forniti da un impianto solare termico e fotovoltaico.
La casa è così pensata per essere autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie agli impianti in classe AA e a una moderna illuminazione a LED, produce più energia elettrica di quanta ne consumi.
“Crediamo nel potenziale degli studenti e siamo lieti di avere collaborato a questo progetto che si pone come obiettivo la sensibilizzazione delle persone rispetto al tema dell’efficienza energetica nel settore edilizio – sottolinea Emilia Soldi, Internet and Communication Manager di Rockwool Italia – Questo progetto dimostra l’effettiva possibilità di realizzare in poco tempo case sostenibili dal punto di vista energetico e allo stesso tempo confortevoli e sicure per chi le abiterà”.
Immagine di copertina: la casa a zero emissioni realizzata a Udine. ©architizer.com
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