Bontà svelata

Casa Surace e le piante spontanee: ricette con il finocchietto

Le piante spontanee hanno molte proprietà utili per la salute. Conoscerne l’impiego vuol dire tramandare una sapienza antica, che consente di preservare la biodiversità alimentare e vegetale, di prendersi cura di sé con metodi naturali e di variare la propria alimentazione. È quanto vogliono ricordare Pasta Garofalo e Casa Surace in questo video. Protagonista di

Le piante spontanee hanno molte proprietà utili per la salute. Conoscerne l’impiego vuol dire tramandare una sapienza antica, che consente di preservare la biodiversità alimentare e vegetale, di prendersi cura di sé con metodi naturali e di variare la propria alimentazione. È quanto vogliono ricordare Pasta Garofalo e Casa Surace in questo video. Protagonista di quest’episodio è Ricky (al secolo, Riccardo Betteghella), un ragazzo del Nord trapiantato al Sud. Per ringraziare dell’ospitalità e pensando di fare cosa gradita, Ricky raccoglie le erbacce dal campo per conferirle nell’umido. Ma commette un grosso errore: sta infatti per buttare il finocchietto, preziosa erba aromatica con ampie possibilità di utilizzo in cucina.

 

Il suo nome scientifico è Foeniculum vulgare, si tratta di una pianta diffusa nelle aree mediterranee e nota fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, digestive, carminative e antispasmodiche, che in genere vengono sfruttate sotto forma di infuso.

Come preparare la pasta al finocchietto

Fermato appena in tempo, Ricky separa le erbacce dal prezioso ingrediente. L’accaduto offre lo spunto per mostrare una ricetta con Pasta Garofalo e finocchietto.

finocchietto
La pasta con il finocchietto è un piatto molto semplice e saporito © Casa Surace

Selezionare le parti tenere del finocchietto selvatico e metterle a bollire in una pentola con acqua salata, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e una manciata di peperoncino piccante. Mescolare bene. Buttare una confezione di spaghetti Garofalo da 500 g, scolare quando la pasta è pronta.

Come preparare il digestivo al finocchietto

Oltre a essere un ingrediente saporito per un buon primo piatto, le proprietà del finocchietto lo rendono un’ottima base per un digestivo.
In questo caso si possono usare tutte le parti della pianta. Occorre metterle in infusione con l’alcool in un contenitore chiuso. Una volta macerato a sufficienza, il finocchietto va scolato con una schiumarola; la soluzione va poi filtrata con un colino. A questo punto, occorre preparare uno sciroppo di acqua e zucchero facendo sciogliere una tazza di zucchero nell’acqua calda (messa a bollire in una pentola). Una volta raffreddata, versarci l’infuso di alcool e finocchietto preparato in precedenza. Lasciar riposare in un barattolo chiuso il più a lungo possibile, poi imbottigliare.

Il liquore al finocchietto è l’ideale per terminare un pasto. © Ingimage

Il liquore così preparato è la chiusura ideale di un pasto abbondante: al termine del video, compare nonna Rosetta, una delle vere star e tra i volti più noti e amati di Casa Surace, pronta a offrire a Ricky una nuova porzione di pasta al finocchietto una volta digerita la prima, in un interminabile (ed esilarante) loop.

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