Grazie ad Anab la terra cruda, conosciuta già per il suo utilizzo nel settore edile, approda nel mondo del design con un concorso. Che porta dritti dritti in Giappone.
Casa in terra cruda a Feraxi
Una coppia svizzera ha costruito in Sardegna un’abitazione usando solo materiali naturali: legno, pietra e terra cruda, quest’ultima non solo per i mattoni, ma anche per gli intonaci.
Negli ultimi anni in Sardegna si va diffondendo, grazie
all’interesse che suscitano le costruzioni ecologiche, un materiale
che non veniva più impiegato da più di quaranta anni.
Questo materiale è la terra cruda.
Una delle prime abitazioni moderne realizzate con la terra cruda
è la residenza di due svizzeri, stabilitisi in
prossimità dello stagno e della spiaggia di Feraxi (Ca), a
pochi chilometri da Villasimius. Si tratta di una rinomata
località turistica con un parco marino dove può
accadere di imbattersi in uno dei mammiferi più timidi del
Mediterraneo, cioè la foca monaca.
Lui agricoltore, coltiva erbe officinali, lei pastora, bada alle
capre, hanno voluto che la loro casa fosse realizzata con il
materiale principe della bioarchitettura. I motivi della scelta
vanno cercati nelle caratteristiche naturali della terra: buona
traspirabilità,
capacità di regolazione dell’umidità dell’aria,
assenza di inquinanti “indoor”, alto coefficiente di isolamento
termico.
Per realizzare l’edificio, localizzato all’interno dell’azienda
agricola, che ha una superficie di 50 mq e un volume di 170 mc,
sono stati impiegati 3000 blocchi d’argilla delle dimensioni
canoniche 40x20x10 cm. Gli altri componenti della costruzione
provengono dalla bioedilizia o dalla tradizione costruttiva locale:
le fondazioni sono in pietra e calce idraulica, i muri spessi 40 cm
hanno una zoccolatura in granito alta 50 cm.
La struttura portante del tetto è costituita da travi di
castagno, e il manto di tegole tipiche sarde è posato su uno
strato isolante di terra eseguito sull’incannicciata. Da notare che
la malta che lega i mattoni d’argilla è sempre costituita da
un impasto di terra e sabbia.
La pianta della casa è molto semplice: un unico spazio per
la cucina e il soggiorno, una camera e un bagno che danno su un
piccolo andito. Un loggiato nella parte destra della facciata
protegge la casa dal sole nelle ore più calde d’estate.
La particolarità della casa è data dagli intonaci,
realizzati con una terra dai toni cromatici particolari in cui
prevale il giallo, che danno agli spazi interni una forte
sensazione di calore e comfort.
Silvano Piras
Architetto
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