Quando il paesaggio si copre di neve, il cantone svizzero del Vallese diventa una perfetta meta invernale, dove muoversi sci ai piedi o con i mezzi pubblici che raggiungono le vette più elevate.
Castelli aperti in Friuli Venezia Giulia
Il prossimo week end, sabato 3 e domenica 4 ottobre sarà possibile visitare molti dei castelli del Friuli Venezia Giulia. La posizione geografica della regione assegnò già in epoca romana a questa terra un’importante funzione strategica, che imponeva perciò la costruzione di adeguate opere difensive. Pochi altri settori dell’arco prealpino risultavano nel Medioevo tanto muniti di castelli
Il prossimo week end, sabato 3 e domenica 4 ottobre sarà possibile visitare molti dei castelli del Friuli Venezia Giulia. La posizione geografica della regione assegnò già in epoca romana a questa terra un’importante funzione strategica, che imponeva perciò la costruzione di adeguate opere difensive. Pochi altri settori dell’arco prealpino risultavano nel Medioevo tanto muniti di castelli e di fortificazioni: già i romani costruirono un fitto sistema di fortificazioni e altri castelli sorsero nel periodo degli imperatori sassoni per porre un freno alle rovinose scorrerie degli ungari.
Di questo sistema difensivo rimangono molti elementi in buone condizioni di conservazione; moltissimi si trovano allo stato di rudere o di resto incorporato in edifici di più recente costruzione.
Diversi per il sito in cui sorgono, alcuni in cima a ripidi colli, altri su rupi a picco sul mare, altri ancora inseriti in centri urbani, o circondati da acque di risorgiva e immersi in parchi secolari, si differenziano profondamente per la diversa composizione degli stili.
Molti dei castelli sono ancora di proprietà privata, altri sono di proprietà dello Stato, della Regione o dei Comuni. Alcuni conservano funzioni residenziali o sono disabitati; altri sono stati riconvertiti in ristoranti, alberghi o musei. Per tutelarli, per promuovere opere di restauro e iniziative di valorizzazione vengono organizzati week end di visite grazie Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del FVG.
Da segnalare tra gli altri l’apertura straordinaria del Castello di Cordovado, in Provincia di Pordenone: un castello medievale nato sulle vestigia di un castrum romano che era posto a guardia di un guado della via Augusta, su un ramo ora prosciugato del fiume Tagliamento. Si trova in luogo incantevole, un borgo, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, le cui mura si sono conservate quasi completamente intatte e maestose racchiudono al loro interno edifici risalenti al XIII e XIV secolo. Sarà aperto sia sabato che domenica dalle 10 al tramonto.
Il Castello di Susans in Provincia di Udine o il Castello Formentini in Provincia di Gorizia sono oggi sfruttati come locations per matrimoni o altri eventi ma in questi week end di aperture straordinarie al pubblico riacquistano un po’ del loro fascino originale e saranno aperti per chiunque abbia voglia di vivere in altre epoche anche solo per poche ore. L’ingresso ad ogni singolo Castello è di 7 euro (bambini dai 7 ai 12 anni, 3,5 euro).
Un altro gioiello da visitare è il Castello di Cassacco, vicino Udine; una leggenda narra che questo castello e il vicino castello di Tricesimo, per oltre un secolo appartenuti alla stessa famiglia dei Montegnacco, fossero collegati da un cunicolo sotterraneo, a cui si accedeva scendendo quaranta gradini, e che nessuno ha mai individuato.
Curiosità, leggende, storia tra antiche fortezze in tutto il Friuli Venezia Giulia; le aperture straordinarie per ogni meta visitabile a questo link.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La città ligure unica tra le italiane nella guida Best in Travel 2025. Tra le migliori destinazioni anche Osaka e Tolosa
Viaggio nelle sabbie del deserto egiziano, fra templi, rotte carovaniere e battaglie storiche. Navigando verso sud tra i misteri della civiltà nubiana.
L’obiettivo dell’hotel Populus è compensare le emissioni di CO2 del 500 per cento attraverso operazioni eco-friendly. Ma è davvero così green?
Indigena, africana e portoghese. Questa è la triplice anima dello sconfinato paese sudamericano, da scoprire fra meraviglie della natura e paesaggi culturali.
In Svizzera, il Vallese è una meta da vivere anche in autunno, tra sport e relax, ammirando lo spettacolo del foliage.
Pensata per incentivare i turisti a godere dei vasti spazi aperti del paese, ora viene criticata perché favorirebbe anche il loro “abuso”.
Le concessioni balneari delle nostre coste continuano a essere nelle mani di chi le detiene da anni. Approvata una nuova proroga di tre anni, d’accordo con la Commissione europea.
In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.