Il 2024 è stato un anno difficile per l’auto e in genere per la mobilità. Notizie per la maggior parte negative. O forse no? Questa è la nostra lista di cose buone (e meno) successe quest’anno.
Il primo catamarano e la prima auto a idrogeno insieme a Venezia
L’idrogeno ha le carte in regola per essere la tecnologia del futuro: lo hanno dimostrato l’Energy Observer e la Toyota Mirai, protagonisti di un evento nella città lagunare.
“Lui” si chiama Energy Observer ed è il primo catamarano a emissioni zero. “Lei” si chiama Mirai, (che significa “futuro” in giapponese) ed è la prima auto a idrogeno prodotta in serie al mondo. Il catamarano, progettato in Francia da un team di architetti navali e dall’istituto di ricerca CEA-Liten, funziona con un mix di energie rinnovabili come vento, sole e acqua: l’imbarcazione è dotata infatti di una tecnologia a propulsione elettrica che viene alimentata grazie a un sistema collocato a bordo che produce idrogeno utilizzando acqua di mare. La berlina a idrogeno prodotta dalla casa automobilistica Toyota utilizza un sistema di celle a combustibile, ovvero un dispositivo che genera una reazione elettrochimica da cui si ottiene l’energia per attivare il motore senza bisogno di benzina o gasolio.
L’incontro tra due tecnologie del futuro
Impegnato nella circumnavigazione del globo attraverso 50 paesi e 101 porti per dimostrare che le tecnologie pulite potranno diventare le reti energetiche del futuro anche sulla terraferma, il 13 e 14 luglio il catamarano è passato anche da Venezia. E la città lagunare l’ha accolto attraverso l’Hydrogen Experience Event che ha visto protagonista delle due giornate anche la Toyota Mirai: per ora presente, per quanto riguarda l’Europa, sul mercato di Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Svezia, Belgio e Germania, a partire dal 2019, come ha annunciato durante l’evento Mauro Caruccio, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia, la berlina a idrogeno sarà commercializzata anche in Italia.
Idrogeno, una soluzione per la mobilità a zero emissioni
Prodotta nell’impianto giapponese di Motomachi Plant, Mirai sfrutta il Toyota Fuel Cell System (TFCS), un sistema che combina le celle a combustibile a idrogeno e la tecnologia Full Hybrid Electric, includendo nuovi pacchi di celle e serbatoi di idrogeno ad alta pressione di produzione Toyota. In questo modo la vettura non produce emissioni di CO2 e nemmeno di altri agenti inquinanti, ma solo vapore acqueo. “Mirai è la nostra prima berlina alimentata a idrogeno – ha detto Caruccio – e rappresenta la soluzione tecnologica più avanzata di Toyota verso la mobilità a zero emissioni del futuro”.
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