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Trasformare gli scarti tessili in nuove materie prime, ecologiche e completamente riciclabili: è l’idea al centro del lavoro di CDC Studio.
Trasformare gli scarti tessili in nuove materie prime, ecologiche e completamente riciclabili. In un tempo in cui circolarità e sostenibilità ambientale si sono affermate tra le parole chiave che guidano l’accountability di ogni azienda, CDC Studio ne ha fatto il centro del proprio lavoro. L’azienda, fondata nel 2020 a San Miniato, nel Pisano, in meno di cinque anni ha già contribuito a innovare il settore tessile passando dalle parole ai fatti. Due nomi su tutti: Cōēo e Miktòs.
Al centro della strategia di CDC Studio c’è in modo particolare Miktòs, il primo composto al mondo interamente realizzato con rifiuti tessili misti. Questa innovazione rappresenta una vera svolta nel settore, perché affronta una delle maggiori sfide dell’industria: il riciclo delle fibre miste, che spesso oggi finiscono in discarica o vengono incenerite. Il processo di produzione innovativo di Miktòs consente invece di trasformare i rifiuti tessili misti, come capi invenduti e scarti di produzione provenienti da moda, arredamento o altri settori, in un granulato plastico che può essere utilizzato per la creazione di nuovi prodotti. Il composto è creato al 100 per cento da blend tessili e da tessili in fibra mista. Potendo sostituire la comune plastica, Miktòs trova riscontro in settori come moda, design, packaging, automotive ed edilizia. La sua produzione, inoltre, è scalabile e compatibile con macchinari esistenti: il che rende possibile l’implementazione in impianti industriali già operativi.
L’innovazione messa in campo da CDC Studio non è passata inosservata. LifeGate Way, l’ecosistema di startup sostenibile di LifeGate, l’ha premiata durante CasaSanremo Invest, l’evento parallelo al festival della canzone dedicato alle realtà imprenditoriali che coniugano sostenibilità e innovazione. Una conferma del ruolo della startup nell’ambito della rigenerazione tessile e dell’economia circolare.
Non solo premi però, ma anche investimenti. CDC Studio proprio a inizio 2025 ha chiuso un round da 380mila euro che vede la partecipazione di Styleit, l’acceleratore Fashiontech di Cdp Venture Capital Sgr, Startupbootcamp, Gellify e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Una novità che rappresenta una spinta per l’espansione dell’azienda e lo sviluppo ulteriore delle sue tecnologie, che comprendono Cōēo, il primo coating realizzato con imballaggi post-consumo riciclati, che trasforma in innovativo materiale waterproof tessili o pellami difettati o invenduti.
L’obiettivo di CDC Studio è chiaro: rispondere alle esigenze dell’industria tessile, riducendo al minimo l’impatto ambientale del settore, offrendo alternative concrete e scalabili per il recupero degli scarti. “Attualmente solo l’1 per cento del tessile viene riciclato e l’urgenza di raggiungere la circolarità anche in questo settore – dettata dalle evidenti conseguenze dei rifiuti sui cambiamenti climatici da un lato e dalle direttive nazionali ed europee dall’altro – rende sempre più necessario lo sviluppo di tecnologie che aiutino le aziende a liberarsi dei rifiuti generati in maniera sostenibile ed economicamente vantaggiosa”, affermano Cristina Di Carlo, Ceo e co-founder, e Matteo Corbellini, Cto e co-founder.
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