Mancano 3.700 GW per centrare l’obiettivo di triplicare le rinnovabili, secondo Ember. Ma ora c’è chi teme un rallentamento della crescita solare dopo anni.
Motori a celle di combustibile e centrali ad idrogeno
Le celle di combustibile producono elettricità e calore semplicemente combinando idrogeno e ossigeno. Sono la base delle centrali ad idrogeno
Il meccanismo di funzionamento è semplice: idrogeno e ossigeno si combinano per produrre elettricità, calore e acqua. L’idrogeno non è disponibile in natura, ma deve essere ricavato con processi che richiedono grosse quantità di energia. E’ possibile però anche estrarlo dal metano, con un processo chiamato “reforming” che, pur senza eliminare le emissioni di gas serra tipiche dei combustibili fossili, le riduce notevolmente.
Una piccola centrale elettrica a idrogeno a fronte di un costo non più del doppio di un modello convenzionale della stessa potenza, offre vantaggi in termini di efficienza perché, oltre all’energia elettrica i generatori a idrogeno producono energia termica utilizzabile per il riscaldamento. Inoltre il prodotto è di “qualità” in quanto non ci sono sbalzi di tensione e non c’è pericolo che venga a mancare improvvisamente la corrente.
Molte società che producono caldaie si stanno interessando a questa tecnologia. A Gelsenkirchen, in Germania, è stato installato un sistema che genera riscaldamento, acqua calda ed elettricità per un complesso di appartamenti grazie a celle di combustibile.
Lo scenario in cui le celle di combustibile per usi stazionari, come si chiamano in gergo queste apparecchiature, potrebbero diventare protagoniste è quello della liberalizzazione del mercato dell’energia. L’elettricità prodotta in questo modo rende possibile l’interscambio di energia tra diversi produttori e consumatori. In altre parole, chi genera energia elettrica e non la consuma può immettere nella rete e rivendere al gestore l’eccesso, come è già previsto oggi per gli impianti fotovoltaici. Inoltre i tralicci dell’alta tensione sarebbero condannati a sparire, perché l’energia verrebbe consumata direttamente dove è prodotta, o a poca distanza.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
Pur annullando la sentenza del 2021, la Corte conferma che Shell ha la responsabilità di ridurre le proprie emissioni in base alla legge sui diritti umani.
L’ad del colosso statunitense, Darren Woods, ha parlato dalla Cop29 di Baku. Exxon prevede di investire nella transizione oltre 20 miliardi di dollari entro il 2027.
Transizione ecologica e biodiversità i temi al centro del confronto, in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale siciliano.
In vista della Cop29 di Baku, le organizzazioni chiedono che si discuta di come stoppare il rifornimento energetico di Israele per porre fine alla guerra.
112 organizzazioni hanno chiesto a Wopke Hoekstra, prossimo commissario Ue per il clima, di non portare i lobbisti dei fossili alla Cop29 di Baku.
Dal risparmio idrico all’investimento in energia solare, la città di Las Vegas sta investendo milioni di dollari in misure per la sostenibilità.
Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.