Bombardato un campo profughi a Jabaliya, nel nord di Gaza: Al Jazeera parla di 100 vittime, per il ministero dell’Interno di Gaza 400 tra morti e feriti.
Un attacco aereo ha provocato una strage nel campo profughi di Jabaliya, nella Striscia di Gaza, causando centinaia di morti secondo quanto riportato ad Al Jazeera da fonti sanitarie locali. Ma il ministero degli Interni di Gaza, sotto il controllo di Hamas, parla giù di “400 tra vittime e feriti”. Il ministero degli Interni di Gaza ha anche diffuso un video su X che mostra le scene di soccorso dopo il bombardamento, riprese da diversi media arabi. “Un orribile massacro è avvenuto a Jabaliya – si legge nel post – e il numero dei caduti potrebbe essere vicino a quello dei caduti nell’ospedale battista di Ahli”, il cui conto totale, a prescindere dalle responsabilità ancora non accertate, è di 500 vittime.
Al Jazeera riporta anche le parole di Ahmad al-Kahlout, direttore della protezione civile nel nord di Gaza, secondo cui “gli edifici colpiti ospitavano centinaia di civili. L’aviazione israeliana ha distrutto questo quartiere con sei bombe prodotte dagli Stati Uniti. È l’ennesimo massacro dovuto all’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza. La comunità internazionale deve intervenire subito per fermare Israele prima che sia troppo tardi”.
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