Negli Stati Uniti è stato proposto l’inserimento della farfalla monarca tra le specie a rischio dell’Endangered species act per aumentarne la protezione.
Cetacei, uno studio rivela come vivono il lutto
Anche i cetacei rifiutano di lasciare andare i propri cari. In sette diverse specie è stata infatti osservata l’abitudine di stare accanto al corpo del compagno o di un membro del proprio branco quando sopraggiunge la morte. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of mammology, condotto tra gli altri da Melissa
Anche i cetacei rifiutano di lasciare andare i propri cari. In sette diverse specie è stata infatti osservata l’abitudine di stare accanto al corpo del compagno o di un membro del proprio branco quando sopraggiunge la morte. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of mammology, condotto tra gli altri da Melissa Reggente, biologa dell’Università degli studi di Milano Bicocca.
Osservati i cetacei di tre oceani
Gli esemplari di cetacei sarebbero stati osservati stringersi al corpo dell’animale morto, confermando la socialità e il tipo di legami molto stretti che uniscono questi animali tra loro. Grazie alle molte testimonianze raccolte (14 in tre diversi oceani), Reggente e colleghi sono riusciti a confermare che questo tipo di comportamento è diffuso a livello globale e riguarda specie molto diverse tra loro, dal capodoglio alla stenella dal lungo rostro.
Lo strano caso del tursiope indopacifico
Uno dei casi indagato dai ricercatori è quello di un tursiope indopacifico che spingeva nell’acqua il corpo ormai decomposto di un delfino più piccolo. Quando il team ha raggiunto il corpo dell’animale per trainarlo a terra e seppellirlo, l’adulto ha scortato il corpo quasi fino alla riva, toccandolo varie volte, fermandosi solo dove il livello dell’acqua metteva a rischio la sua sopravvivenza. Anche dopo che il corpo dell’animale morto era stato rimosso dall’acqua, il tursiope ha continuato a nuotare poco vicino alla costa. Come riporta National Geographic, Reggente ipotizza che fossero madre e figlio, ma non sa per certo quale fosse il tipo di legame che univa i due.
Questo tipo di comportamento riguarda anche altre specie animali quali le giraffe e gli elefanti, che hanno l’abitudine di tornare molte volte a vegliare sul corpo dei propri defunti.
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