Il film Everything everywhere all at once ha trionfato agli Oscar 2023 con 7 statuette. Ecco le storie di dolore e riscatto di alcuni premiati del cast.
I vincitori degli Oscar 2019. Green book è il miglior film, Rami Malek premiato come miglior attore
Chi ha vinto l’Oscar? La lista di tutti i vincitori dell’edizione numero 91degli Academy Awards, ovvero gli Oscar 2019. Ad Alfonso Cuarón sono andate tre statuette, tanti i riconoscimenti agli afroamericani.
Green book è il miglior film, mentre Roma è il miglior film straniero. Sono questi i due premi principali assegnati domenica 24 febbraio a Los Angeles, negli Stati Uniti, durante la cerimonia di consegna dei premi Oscar 2019. Ad Alfonso Cuarón è andato il premio di miglior regista, per Roma, ma anche quello per la miglior fotografia. Il suo film alla fine si è portato a casa quattro statuette, ma nessuna è andata alla protagonista Yalitza Aparicio, la prima nativa americana candidata all’Oscar. Il titolo di miglior attrice protagonista se l’è infatti aggiudicato Olivia Colman per La favorita battendo la veterana Glenn Close, mentre Rami Malek, il favorito della vigilia, ha vinto come miglior attore protagonista per Bohemian rhapsody.
Visualizza questo post su Instagram“Abbiamo realizzato un film che parla di un gay, di un immigrato che ha vissuto la sua vita rimanendo se stesso senza mai giustificarsi. Il fatto che stia celebrando lui e la sua storia con voi stasera è la dimostrazione che abbiamo bisogno di storie come questa”, ha detto Rami Malek sul palco dopo aver ricevuto il premio Oscar 2019 come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Freddie Mercury nel film Bohemian Rhapsody. / “We made a film about a gay man, an immigrant who lived his life just unapologetically as himself. The fact that I’m celebrating him and his story with you tonight is proof that we’re longing for stories like this”, said @ramimalek on stage after accepting the 2019 Oscar for Lead Actor for his interpretation of Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. Photo by Kevin Winter/Getty Images. . . . #oscar #oscars #oscar2019 #oscars2019 #ramimalek #bohemianrhapsody #leadactor @theacademy
Un’edizione degli Academy awards che riconosce il talento degli afroamericani
Green book è ambientato nell’America degli anni Sessanta. Il Copacabana, uno dei club più popolari della Grande mela, chiude e il buttafuori italoamericano Tony Vallelonga – interpretato da Viggo Mortensen – è costretto a trovarsi un nuovo lavoro. Accetta così di seguire il pianista afroamericano Don Shirley in tour nel sud degli Stati Uniti. Nonostante i fan lo amino, il musicista deve fare i conti con i forti pregiudizi nei confronti dei neri che ancora impregnano le coscienze. Pian piano, tra i due nasce una bellissima amicizia. “Questo è un film sull’amore che supera le differenze”, ha infatti dichiarato il regista Peter Farrelly sul palco del Dolby theatre di Los Angeles.
E quest’edizione degli Academy awards riconosce il talento di tantissimi afroamericani. A partire da Mahershala Ali, che ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Don Shirley e ha ringraziato la nonna: “Mi ha insegnato che, se fallisci la prima volta, devi tentare di nuovo sino al successo”. Regina King, divina nel suo lungo abito bianco, la camminata incerta per via dell’emozione, gli occhi più luminosi perché inumiditi dalle lacrime, si è meritata l’Oscar come miglior attrice non protagonista nella pellicola Se la strada potesse parlare, che racconta le traversìe di una coppia quando lui viene accusato di stupro da un poliziotto razzista. “Questo film ha un significato importante perché l’amore non ha colore”, ha detto King durante la conferenza stampa. Altre due afroamericane si sono distinte: la costumista Ruth Carter e la scenografa Hannah Bleacher. Infine Spike Lee, il regista di BlacKkKlansman, si è aggiudicato la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale. Il suo discorso è stato uno dei più emozionanti e ha lanciato un forte messaggio politico:
I nostri antenati sono stati deportati dall’Africa e condotti a Jamestown, in Virginia, come schiavi. Hanno lavorato la terra dall’alba al tramonto. Oggi, davanti a tutto il mondo, rendo loro onore. Le elezioni del 2020 sono dietro l’angolo. Mobilitiamoci, stiamo dalla parte giusta della storia. Compiamo la scelta morale fra amore e odio. Facciamo la cosa giusta!Spike Lee
La lista dei vincitori degli Oscari 2019
Miglior film
Green book di Peter Farrelly
https://www.youtube.com/watch?v=cZC140dC8Ps
Regista
Alfonso Cuarón per Roma
https://www.youtube.com/watch?v=hpLz9fpBCxQ
Attrice protagonista
Olivia Colman per La favorita
https://www.youtube.com/watch?v=hy8z_Tq_VHo
Attore protagonista
Rami Malek per Bohemian rhapsody
https://www.youtube.com/watch?v=iy4GL6RtVOk
Attore non protagonista
Mahershala Ali per Green book
Attrice non protagonista
Regina King per Se la strada potesse parlare
Miglior canzone
Shallow da A Star is born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice
Colonna sonora
Black Panther di Ludwig Goransson
Film straniero
Roma di Alfonso Cuarón
Sceneggiatura non originale
BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
Sceneggiatura originale
Green book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly
Effetti visivi
First Man
Cortometraggio
Skin di Guy Nattiv
Documentario corto
Period. End of Sentence di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton
Corto animato
Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb
Film d’animazione
Spiderman: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Montaggio
Bohemian rhapsody di John Ottman
Suono
Bohemian rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali
Montaggio sonoro
Bohemian rhapsody di John Warhurst
Fotografia
Roma di Alfonso Cuarón
Scenografia
Hannah Beachler per Black Panther
Costumi
Ruth E. Carter per Black Panther
Trucco e acconciatura
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice
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