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Torna Cidneon a Brescia, il festival delle luci che accende la città
Nove sere di emozioni grazie a Cidneon, il festival al Castello di Brescia che si svolge dall’8 al 16 febbraio. Uno spettacolo continuo di light art, per chi ama le meraviglie create dai giochi di luce.
Il Castello di Brescia si illumina dall’8 al 16 febbraio per la terza edizione di Cidneon, il festival internazionale delle luci che per nove sere regala installazioni e proiezioni di “light art”, forma artistica che utilizza la luce come mezzo espressivo, tra le mura medievali della città lombarda. Artisti italiani e internazionali emozionano e stupiscono i visitatori sul tema Icone italiane: tra miti e meraviglia. Un evento spettacolare che gli anni scorsi ha avuto un enorme successo. Da non perdere per chi ama la luce che incanta.
Cidneon, il Castello di Brescia illuminato per nove sere
Un suggestivo percorso di due chilometri all’interno del Castello di Brescia, formato dalle luci di 20 installazioni, opere di artisti provenienti da Francia, Olanda, Germania, Polonia, Ucraina, Corea del Sud e Italia. Questo è Cidneon, un festival nuovo per il panorama italiano che nella due sue prime edizioni ha visto 450mila visitatori. Il nome Cidneon significa accendere (“on”) il Cidneo che è un colle, un’altura delle Prealpi bresciane che si erge nelle prossimità del centro storico di Brescia. Qui nel Dodicesimo secolo venne costruito il Castello, sede del festival. Un luogo incredibile, si tratta infatti della più grande fortezza urbana d’Italia, ricchissima sotto il profilo storico-artistico, resa memorabile dalla magia della luce.
Per nove serate qui vanno in scena performance e spettacoli luminosi (dalle ore 18:00 alle 24:00 con ultimo ingresso alle 22:30) creati per esaltare la naturale bellezza dell’architettura medievale del castello. A rendere questo appuntamento ancora più bello è il fatto di essere gratuito: ammirare gli spettacoli di light art nel ponte levatoio, nella torre di mezzo o sulle antiche mura non costa nulla. Se però per accedere all’interno non si vuole fare la fila (probabile vista l’affluenza dello scorso anno), si può acquistare online una “chiave magica” che permette di risparmiare tempo e saltare la coda, tutto per 8 euro a persona.
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Gli spettacoli in programma sono i più vari: videomapping, installazioni interattive, laser, tutti accompagnati da musiche spesso composte per l’occasione. Colori e suoni che illuminano le notti bresciane, un po’ come accade nei grandi festival internazionali riuniti in rete grazie alla Ilo (International light festival organisation) che comprende eventi come la Fête des lumières di Lione, e dal 2017 anche Cidneon.
Al Castello di Brescia un omaggio luminoso a Leonardo
Il 2019 è l’anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e anche Brescia e il suo festival rendono omaggio al più grande genio dell’arte, dell’architettura e della scienza che forse il nostro paese abbia mai avuto, e lo fa attraverso un’installazione a lui dedicata che aprirà il percorso dell’edizione 2019.
L’ingresso del Castello diventa – grazie alla magia della luce e a quest’installazione opera di un olandese – la porta di accesso alla bottega di Leonardo da Vinci, tana creativa dell’artista. Una dettagliata animazione 3D proietterà sulle mura disegni e progetti dell’inventore, ingredienti di una messa in scena spettacolare, sostenuta da un’originale colonna sonora.
Ma non è l’unico luogo in cui si ricorderà Leonardo: al bastione di San Marco è previsto “L’Uomo Perfetto”, una video installazione che si pone in dialogo con il celebre “Uomo Vitruviano” di Leonardo da Vinci indagando il corpo in movimento attraverso un sistema a infrarossi.
Infine, alla Torre dei francesi, un’opera interattiva mette in scena e dà alla luce il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci: un viaggio esperienziale e luminoso nel Libro de lume, l’unico dedicato da Da Vinci ai segreti della luce grazie a un’installazione Hypermirror – mai realizzata prima – che permette di scoprire le proprietà della luce nell’universo e di metterla nelle mani di ognuno.
Cidneon certificato come evento sostenibile
Gli organizzatori del festival hanno pensato anche all’impatto dell’evento e anche in questa terza edizione Cidneon si è impegnato a gestire il proprio ciclo di vita in maniera sostenibile, facendo certificare la propria conformità alla norma internazionale Iso 20121. Questa infatti definisce i requisiti del sistema di gestione della sostenibilità degli eventi mirando a ridurre al minimo l’impatto sulla comunità e sull’ambiente e, nello specifico, orientando le scelte organizzative e gestionali a “un approccio duraturo ed equilibrato alle attività economiche, alla responsabilità ambientale e al progresso sociale”.
Ecco i principali indicatori di sostenibilità che Cidneon 2019 si impegna a rispettare: a conclusione verranno piantati alberi e piante necessari per compensare la CO2 prodotta durante il festival; l’evento permette un risparmio energetico significativo mediante l’utilizzo di sistemi di illuminazione led; la maggior parte dei fornitori è a chilometro zero; il festival supporta il progetto di alternanza scuola-lavoro con una significativa partecipazione di studenti; durante l’evento verrà applicata la differenziazione dei rifiuti prodotti; la maggior parte del materiale usato per allestimenti e attività a supporto sarà riutilizzabile o riciclabile.
Questa certificazione garantisce così che un evento o un soggetto coinvolto operi in maniera sostenibile nei confronti dell’ambiente, dei lavoratori, della comunità locale e in generale nel rispetto delle esigenze degli stakeholder.
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