
Cosa c’è dietro alla nascita di tre cuccioli di metalupi, una specie di lupo del Nordamerica estinta oltre diecimila anni fa?
Una ricerca ha confermato che il gibbone osservato nelle foreste tropicali del sud-ovest della Cina appartiene ad una nuova specie.
La natura, per fortuna, non ci ha ancora disvelato tutte le sue meraviglie e il regno animale rimane ancora in buona parte sconosciuto. Ogni anno vengono classificate centinaia di specie ignote alla scienza, si tratta soprattutto di invertebrati e piccoli vertebrati, come anfibi, rettili o micro mammiferi. È invece estremamente raro che venga scoperto un nuovo grande mammifero, ancora più raro se parliamo di primati. Eppure è proprio quanto successo in Cina.
La nuova specie, individuata da un team di ricerca cinese, britannico e statunitense, vive appollaiata sugli alberi che crescono nelle foreste dei monti Gaoligong, nella provincia sud-occidentale della provincia cinese dello Yunnan, al confine con il Myanmar settentrionale. Il primate è stato battezzato gibbone Skywalker (Hoolock Skywalker), sia in riferimento ai caratteri cinesi che formano il nome scientifico tianxing e che vogliono dire “movimenti del paradiso”, sia perché i ricercatori che lo hanno classificato hanno un debole per la saga cinematografica di Star Wars. Il nome è inoltre particolarmente calzante considerato che questi animali vivono praticamente l’intera vita sospesi in aria, saltando di albero in albero e scendendo al suolo raramente.
Il nuovo primate è stato descritto nello studio “Description of a new species of Hoolock gibbon (Primates: Hylobatidae) based on integrative taxonomy”, pubblicato sull’American Journal of Primatology. L’animale è stato studiato per diverso tempo, però solo una nuova ricerca, condotta da Fan Pengfei, della Sun Yat-sen University di Guangzhou, ha confermato che appartiene ad una nuova specie del genere di gibboni hoolock, di cui fanno già parte il gibbone hoolock occidentale (Hoolock hoolock) e il gibbone hoolock orientale (H. leuconedys). La conferma è arrivata analizzando campioni di Dna dei gibboni e comparando il colore delle pellicce.
Tutti i gibboni del genere hoolock hanno le sopracciglia bianche e alcuni hanno la barba bianca, ma le marcature dei primati cinesi in apparenza differivano. Anche i tipici vocalizzi che i gibboni utilizzano per comunicare tra loro e per marcare il territorio sembravano insoliti ai ricercatori, che hanno successivamente effettuato gli esami genetici che hanno confermato i loro sospetti.
Purtroppo la sopravvivenza del gibbone Skywalker è già minacciata, come molte altre specie di scimmie nel sud della Cina e del Sud-Est Asiatico, a causa della perdita di habitat e della caccia. “Abbiamo chiesto all’Iucn di conferire immediatamente lo status di specie in pericolo all’hoolock Skywalker – ha dichiarato uno degli autori dello studio, Samuel Turvey, della Zoological Society of London (Zsl). – È essenziale una migliore conservazione delle montagne del Gaoligong, per essere sicuri di avere il tempo di conoscere appieno questa nuova specie, prima che sia troppo tardi”. Nonostante la carenza di dati, visto che i gibboni vivono in foreste d’alta quota non così facilmente accessibili, i ricercatori stimano che ci siano circa 200 gibboni Skywalker che vivono tra Cina e Myanmar.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cosa c’è dietro alla nascita di tre cuccioli di metalupi, una specie di lupo del Nordamerica estinta oltre diecimila anni fa?
Inaugurato il Biodiversity Lab®, il progetto di E.ON Italia e di Rete Clima che punta a salvaguardare la biodiversità e gli ecosistemi locali.
La mancanza di dati ufficiali è un problema per il controllo del mercato legale di animali, soprattutto per le catture di quelli selvatici.
Il Crea ha scoperto in Calabria una specie mai trovata prima, importantissima per la biodiversità. E l’ha dedicata al giovane ricercatore friulano.
Una storia di scarsa conoscenza delle leggi nazionali, totale impunità per i reati di bracconaggio e l’evidente aumento del turismo venatorio internazionale.
Le specie aliene rappresentano una minaccia per la biodiversità globale. Alcune però sono a loro volta in pericolo di estinzione nelle aree da cui provengono. Un paradosso conservazionistico. È giusto proteggerle?
L’innovativa idea di utilizzare le api come deterrente naturale sta migliorando il rapporto tra gli agricoltori e gli elefanti, riducendo anche i conflitti.
Negli Stati Uniti è stato proposto l’inserimento della farfalla monarca tra le specie a rischio dell’Endangered species act per aumentarne la protezione.
La raccolta delle migliori fotografie naturalistiche del National Geographic scattate nel 2024, il mondo animale attraverso l’obiettivo della fotocamera