In vista della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, ripercorriamo i grandi temi aperti in materia di clima.
Cina: se mangi il panda, vai in galera
Dieci o più anni di prigione è quello che spetterà, d’ora in poi, a chi acquista carne di panda, orso nero o scimmia dorata. La Cina, per tutelare al meglio il proprio ambiente naturale, ha infatti deciso di adottare una nuova interpretazione del diritto penale e di rendere molto più severe le pene per chi
Dieci o più anni di prigione è quello che spetterà, d’ora in poi, a chi acquista carne di panda, orso nero o scimmia dorata. La Cina, per tutelare al meglio il proprio ambiente naturale, ha infatti deciso di adottare una nuova interpretazione del diritto penale e di rendere molto più severe le pene per chi compra animali rari per mangiarli o per utilizzarne parti del corpo a scopi medicinali.
Questa nuova interpretazione della legge cinese, molto apprezzata dalle associazioni ambientaliste e dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, pone l’accento sul fatto che non deve essere considerato un crimine solo il bracconaggio, ma anche il semplice acquisto di animali rari.
Con l’aumento della ricchezza del Paese, è aumentata anche la prassi di spendere migliaia di yuan per consumare esemplari appartenenti a specie in via d’estinzione: un atteggiamento che le classi più abbienti metterebbero in pratica per rimarcare il proprio status sociale.
Il governo di Pechino ha stilato dunque un elenco di 420 specie che non è possibile né uccidere né comprare tra cui, oltre a quelle già citate, ci sono anche la tigre siberiana e il pangolino, pena il carcere. Molte di queste sono cacciate comunque illegalmente e vendute ugualmente sul mercato nero, viste le elevate richieste.
“Mangiare animali selvatici rari non rappresenta solo una cattiva condotta sociale“, ha affermato Lang Sheng, vice capo della Commissione degli affari legislativi del parlamento, “ma è anche una delle ragioni principali per cui la caccia illegale non si è fermata nonostante i ripetuti divieti.“
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Un evento meteorologico estremo ha colpito la regione di Valencia, in Spagna. Decine i dispersi. Il governo invia l’esercito nelle zone colpite.
Dalla Cop16 arriva il report sullo stato mondiale degli alberi elaborato dall’Iucn. I risultati non sono quelli che speravamo.
Il 29 ottobre 2018, le raffiche di vento della tempesta Vaia hanno raso al suolo 40 milioni di alberi in Triveneto. Una distruzione a cui si sono aggiunti gli effetti del bostrico, che però hanno trovato una comunità resiliente.
Una proposta di legge è in discussione in Francia per vietare le bottiglie di plastica di dimensioni inferiori a 50 centilitri.
Continua ad aumentare il numero di sfollati nel mondo: 120 milioni, di cui un terzo sono rifugiati. Siria, Venezuela, Gaza, Myanmar le crisi più gravi.
Secondo il rapporto Greenitaly di Symbola, negli ultimi 5 anni più di un terzo delle aziende ha investito nel green. E tutti ne hanno tratto benefici.
Alcune buone notizie e qualche passo indietro nelle misure previste dal nuovo provvedimento del Consiglio dei ministri, in attesa del testo definitivo.