Nel piccolo paradiso del Parco del delta del Po e Riserva di biosfera Unesco, l’isola di Albarella, sbarca l’arte che parla delle emergenze ambientali.
Un tour tra le città più colorate in Italia
Quattro mete italiane che regalano colori vividi o tenui pastello, quattro località adatte per una fuga primaverile, magari proprio per Pasqua: da nord a sud le città colorate che regalano emozioni, stupore e bellissimi scatti. Procida, Burano, Comacchio e Riomaggiore. Procida L’isola di Procida si estende per meno di 4 kmq e insieme al vicino isolotto
Quattro mete italiane che regalano colori vividi o tenui pastello, quattro località adatte per una fuga primaverile, magari proprio per Pasqua: da nord a sud le città colorate che regalano emozioni, stupore e bellissimi scatti.
Procida, Burano, Comacchio e Riomaggiore.
Procida
L’isola di Procida si estende per meno di 4 kmq e insieme al vicino isolotto di Vivara nel golfo di Napoli forma le isole Flegree. Nonostante sia così piccola, il suo centro abitato viene diviso in nove contrade, dette grancìe. Oltre al mare splendido, a Procida l’elemento caratteristico è rappresentato dal colore: le case sono per la maggior parte dipinte con delle tonalità pastello ben definite, assortite in maniera che due case vicine non abbiano quasi mai colori simili, l’effetto che ne scaturisce è unico e suggestivo. Secondo la tradizione, questa particolarità deriva dal desiderio dei pescatori di voler riconoscere la propria casa anche lontano dal mare. È ancora un’isola di pescatori e può capitare di vederne qualcuno arrivare con il pescato del giorno.
Se la si visita a Pasqua è da non perdere la processione dei Misteri in cui l’anima e la storia del luogo emergono prepotentemente.
Burano
È forse la più internazionalmente conosciute tra le quattro: Burano è unica per la brillantezza e vivacità dei colori che la caratterizzano. In contrasto, quasi abbaglianti, le tinte utilizzate sono moltissime. Un’ipotesi suggerisce che ogni colore sarebbe il simbolo di una determinata famiglia, visto che anche in epoca moderna a Burano vi sono pochi ma molto diffusi cognomi. Per questo motivo a Burano, come in altri luoghi del Veneto, si utilizzano i detti, dei soprannomi aggiunti al cognome per distinguere un ramo familiare dall’altro.
Burano sorge nella laguna veneta settentrionale ed è costituita da quattro isole separate da tre canali interni, che sono il rio Pontinello, il rio Giudecca e il rio Terranova. Tra gli angoli assolutamente da non perdere, il campanile storto di Burano: la migliore posizione per ammirarlo è il ponte di Terranova, oppure la riva della Giudecca (quella di Burano, non quella di Venezia).
Comacchio
Comacchio si trova in provincia di Ferrara, in Emilia Romagna, molti la chiamano la piccola Venezia e non è un’esagerazione, il suo fascino è notevole. È sorta sull’unione di tredici piccole isole formatisi dall’intersecarsi della foce del Po col mare dunque i ponti sono l’elemento qualificante del centro storico della città. Il Parco del delta del Po vale certamente una visita ma anche solo vagabondare, magari al tramonto, godendosi la luce morbida sulle case basse dai colori tenui, è un’ottima idea per un week end rilassante.
È possibile anche prenotare una gita in barca, a remi, vecchio stile, o a motore. Un’idea romantica e fuori dal tempo.
Riomaggiore
Una delle famose Cinque Terre in Liguria, Riomaggiore ha tutto il fascino del borgo di mare e insieme le bellezze dell’Appenino ligure. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore dal quale il borgo prende il nome. L’abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente e lo incorniciano tra bei colori.
L’anima è quella di un borgo marinaro ma non mancano i sentieri tra i boschi, per esempio per arrivare a Riomaggiore è possibile percorrere il sentiero n. 3/a; 40 min. dal Santuario della Madonna di Montenero. Da non perdere la meravigliosa zona tra La Spezia e Riomaggiore, dove si trova un menhir: lo chiamano menhir di Tramonti e si trova poco distante dal sentiero n.1 (Portovenere-Levanto), è un monumento megalitico alto circa 2 metri, orientato al solstizio d’estate, pervenuto sino a noi da una lontana civiltà.
Città colorate, la curiosità
Anche a Milano ci sono casette colorate come quelle di questi borghi turistici: in via Lincoln, in zona piazza Cinque Giornate, un quartiere piuttosto chic della metropoli. Qui si rimane stupiti di fronte a un mini quartiere che sembra essere completamente a sé, una piccola isola felice colorata che rallegra il solito grigio milanese. Da vedere per stupirsi piacevolmente.
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