Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
City.Risks, l’app testata a Roma che ritrova le bici rubate
Il progetto City.Risks potrebbe far parlare di sé nei prossimi anni. L’uso di un’applicazione per smartphone può aiutare le persone a segnalare il furto della propria bicicletta, di ritrovarla grazie a una connessione gps ma anche segnalare percorsi alternativi o situazioni di rischio e pericolo alla comunità di utenti e alle autorità. Cos’è City.Risks City.Risks
Il progetto City.Risks potrebbe far parlare di sé nei prossimi anni. L’uso di un’applicazione per smartphone può aiutare le persone a segnalare il furto della propria bicicletta, di ritrovarla grazie a una connessione gps ma anche segnalare percorsi alternativi o situazioni di rischio e pericolo alla comunità di utenti e alle autorità.
Cos’è City.Risks
City.Risks è un progetto europeo nato in Grecia e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020. City.Risks sta portando avanti l’esperimento in varie città europee tra cui Roma, Londra e Sofia e la fase di test è conclusa il 20 gennaio. La capitale ha deciso di partecipare come partner al progetto partito nel 2015 e che terminerà ad aprile 2018.
A novembre 2017 c’è stato l’invito pubblico alla partecipazione, come volontari, ai ciclisti maggiorenni con smartphone Android per un test al Circo Massimo; a dicembre ci sono stati un incontro informativo e una giornata di avvio della sperimentazione. Gli utenti registrati hanno anche la possibilità di testare liberamente l’applicazione City.Risks e la possibilità di partecipare alle discussioni dei focus group al termine del test pilota.
La testimonianza di uno degli iscritti a City.Risks
Abbiamo contattato Enrico Lupardini, tra coloro che si sono iscritti al progetto City.Risks in quanto ciclista e perché in passato ha subito il furto della propria bicicletta; anche per questo ritiene City.Risks un progetto utile.
Lo strumento tecnico è un localizzatore satellitare che permette di rintracciare una persona o un oggetto. “Abbiamo fatto al Circo Massimo una prova pratica dividendoci in tre gruppi: i ciclisti, le ‘guardie’ e i ladri. Nel test – continua Lupardini – il ladro ruba la bici o la borsa, la centrale operativa si accorge del problema, cercano di identificare l’oggetto e lo recuperano”.
Durante i test al Circo Massimo ci sarebbe stato anche un piccolo intoppo: alcuni contatti tra i localizzatori satellitari e la sala operativa che doveva rintracciarli non avrebbero funzionato a dovere. “Su cinque test diciamo che tre-quattro sono andati in porto e uno-due non sono andati a buon fine”, puntualizza Enrico Lupardini, che tiene però a ribadire l’utilità di un simile progetto: “l’idea è buona anche perché ci sono contati con la Polizia di Roma Capitale, in più il localizzatore è piccolo come un orologio”. Questioni che sicuramente troveranno soluzione con ulteriori test dell’app City.Risks e dei localizzatori.
The BLE sensor field test in #Rome at the Circo Massimo: collegues of the @Roma Municipal Police dressed in yellow jacket will play the role of thieves… pic.twitter.com/NgvVkxDJBO
— City.Risks (@cityrisks) 16 dicembre 2017
Tutte le altre funzioni di City.Risks
Come scritto sul sito di Roma Capitale City.Risks vuole essere “l’app mobile che trasformerà lo smartphone (o il tablet) in uno strumento utile a raccogliere, visualizzare e condividere le informazioni critiche per la sicurezza, in modo partecipativo con le autorità urbane e la comunità. Il risultato sarà lo sviluppo di un sistema informatico, utile a prevenire o attenuare l’impatto degli episodi di criminalità o di altre minacce alla sicurezza”.
Una volta scaricata l’App gratuita Android (link) si può per aderire alla comunità City.Risks del proprio quartiere. Di seguito le altre funzioni disponibili.
Richiesta di testimoni con City.risks
Si può utilizzare l’app per segnalare reati o incidenti come ad esempio danneggiamenti, lampioni stradali manomessi, muri imbrattati. Il sistema City.Risks avverte la comunità per cercare di trovare testimoni e informazioni su ciò che è accaduto.
Raccogliere e diffondere informazioni per eventi in corso
L’applicazione permette di riferire notizie, con immagini e brevi informazioni, degli eventi in corso nelle vicinanze che potrebbero compromettere la sicurezza generale. Il sistema trasmetterà poi le informazioni alla comunità che verrà avvisata su ciò che sta succedendo.
Dare indicazioni per una via alternativa
Le funzionalità dell’app City.Risks possono far trovare un percorso sicuro in caso di necessità. Per esempio un turista che vuole andare dal punto A al punto B evitando aree rischiose, una volta selezionata la destinazione, otterrà dall’applicazione il percorso più sicuro.
Il mio quartiere su City.risks
Sarà possibile utilizzare il portale City.Risks per visualizzare mappe del crimine e altri contenuti legati alla sicurezza della città, incluse analisi dei social media e altre statistiche.
City.Risks può trasformarsi in una risorsa utile e interessante una volta terminata la fase sperimentale, per le città e le comunità locali che vogliono dare informazioni ed essere utili, oppure semplicemente per segnalare il furto della propria bicicletta alla centrale operativa.
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