Clash: Mick Jones “ha deviato dall’idea originale”

E’ il 1° settembre del 1983 quando Mick Jones viene allontanato ufficialmente dai Clash. Joe Strummer e Paul Simonon non lo vogliono più nella band (il batterista Topper Headon, invece, era già uscito dal gruppo l’anno precedente per problemi di droga ed era stato rimpiazzato da Terry Chimes, già nei Clash agli esordi). Mick Jones

E’ il 1° settembre del 1983 quando Mick Jones viene allontanato ufficialmente dai Clash. Joe Strummer e Paul Simonon non lo vogliono più nella band (il batterista Topper Headon, invece, era già uscito dal gruppo l’anno precedente per problemi di droga ed era stato rimpiazzato da Terry Chimes, già nei Clash agli esordi). Mick Jones era reo di “aver deviato dall’idea originale”, stando a quanto si leggeva nel comunicato che sanciva di fatto il suo allontanamento dalla band.

Ma i litigi e gli altri problemi si protraevano ormai da tempo e si erano trascinati fino all’ultimo concerto di Mick Jones con i Clash all’US Festival del 28 maggio dello stesso anno (curiosità: la manifestazione venne organizzata nel 1982 e nel 1983 vicino a Devore (San Bernardino, California) da Steve Wozniak, fondatore della Apple Computer insieme a Steve Jobs).

 

 

Il chitarrista, dopo l’allontanamento dal gruppo, formerà i Big Audio Dynamite con il deejay e regista Don Lett, mentre Joe Strummer e soci pubblicheranno il loro ultimo disco in studio, Cut The Crap (Epic, 1985), con risultati che di lì a poco li porteranno alla fine della loro avventura artistica.

 

I Clash non si sono mai più ritrovati insieme su un palco a suonare.

Joe Strummer e i Mescaleros, suo gruppo di quel periodo, la sera del 15 novembre 2002 decidono però di suonare due successi dei Clash, White Riot e London’s Burning. E’ una serata in favore del sindacato dei pompieri presso l’Acton Town Hall di Londra. E sul palco, per impugnare la sua chitarra, sale proprio Mick Jones…

 

Leonardo Follieri

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