Da più di vent’anni Cardona si batteva per proteggere le più rare specie di pappagalli del suo paese, la Colombia. Un paese che però l’ha tradito.
Claudia López è la nuova sindaca di Bogotá che si batte per i diritti di tutti
Claudia López, omosessuale ed ecologista, è la prima donna a guidare la città di Bogotá. Simbolo della lotta alla corruzione, rappresenta il volto del cambiamento nella capitale colombiana.
“Sono Claudia López, una cittadina come voi, figlia di una maestra e di un abitante di Boyacá che è arrivato in questa città con sogni e speranze. Mi candido al municipio di Bogotá non per ottenere una carica, ma per lasciare un segno e aprire nuovi orizzonti”. Si è presentata in campagna elettorale con queste parole Claudia López, che il 27 ottobre 2019 è stata eletta nuova sindaca di Bogotá, il secondo incarico più importante della Colombia, diventano la prima donna a ricoprire questa carica.
Oggi dimostriamo che, uniti, non solo vinciamo, ma cambiamo anche la storia.Claudia López, neoeletta sindaca di Bogotá
¡Por fin ganamos!
¡Hoy era el día de las niñas, de los jóvenes, las mujeres, las familias hechas a pulso como la suya y la mia!
Sabíamos que sólo si nos uníamos podíamos ganar. Y así lo hicimos: nos unimos, ganamos e hicimos historia. ¡Gracias Bogotá!#ClaudiaAlcaldesa pic.twitter.com/SHLZytYPyR— Claudia López ? (@ClaudiaLopez) 28 October 2019
Simbolo della lotta alla corruzione
Una vittoria, con il 35,2 per cento delle preferenze (più di un milione di voti), che non è storica soltanto per portare per la prima volta una figura femminile alla guida della capitale di un paese tradizionalmente “machista” e conservatore, ma anche significativa per il profilo, inedito, che incarna. López fa infatti parte del partito ambientalista Alianza Verde e da anni dedica il suo lavoro alla lotta alla corruzione. Le sue investigazioni nel 2005, ad esempio, hanno contribuito allo scandalo della “parapolitica”, che svelò i legami tra alcuni leader politici e i gruppi armati illegali di estrema destra (i paramilitari), e nel 2018 López ha promosso il referendum anticorruzione che per pochi voti non ha raggiunto la maggioranza per diventare vincolante, facendole comunque guadagnare l’appellativo di “incorruttibile”.
La Colombia è l’unico paese in cui le stesse famiglie salite al potere nel 20esimo secolo stanno ancora governando nel 21simo secoloClaudia López, neoeletta sindaca di Bogotá
Vittoria anche per la comunità lgbt
49enne, ex giornalista e di famiglia modesta, López rompe gli schemi portando come parte integrante della sua vittoria anche una delle sfere più intime della sua vita, essendo il primo sindaco apertamente omosessuale. Durante la nottata elettorale e alla dichiarazione dei risultati finali López ha infatti festeggiato abbracciando e baciando la sua compagna, la senatrice Angélica Lozano, davanti alla folla esultante, non sottraendosi a commenti negativi sul gesto. “L’amore non sarà mai irrispettoso”, è stata la sua risposta.
This is @ClaudiaLopez, the new mayor of #Bogota, kissing her partner @AngelicaLozanoC in celebration after today’s elections. This is a momentous symbol, a sign of change and of good things to come. That I have the privilege of calling them my friends only makes this sweeter. pic.twitter.com/1LIF9ad8c1 — Renata Segura (@renaticas) 28 October 2019
Claudia López per il clima
Tra i punti saldi della sua campagna, il cui motto era “ispirare, unire, vincere”, López ha insistito sulla sicurezza, l’istruzione e l’unione. “Faremo un governo per tutti, non solo chi si è fidato di noi. Bogotá non ne esce ferita né divisa né polarizzata”, ha infatti affermato nel suo discorso dopo la vittoria. Ma tra gli obiettivi chiave del suo programma elettorale inserisce anche l’ambiente, con azioni per una mobilità più leggera, le energie rinnovabili, il rinverdimento della città. “L’orologio dei cambiamenti climatici avanza, e dobbiamo attuare le misure necessarie per la sostenibilità ambientale, subito. Ogni minuto di esitazione è un minuto di vita che stiamo togliendo ai nostri nipoti. Ogni passo falso nel nostro compito di vivere in armonia con il nostro Pianeta è un debito impagabile che abbiamo con le generazioni future”.
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