Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
Coex, il primo tessuto vegetale 100 per cento resistente al fuoco
Ignifugo, naturale e lavorato attraverso un processo eco-friendly. Coex è il tessuto rivoluzionario progettato da due eccellenze italiane del settore tessile.
È ormai risaputo che la manifattura tessile e dell’abbigliamento rappresenta la seconda industria più inquinante al mondo, soprattutto a causa dell’impiego di sostanze tossiche che vengono rilasciate nell’ambiente danneggiando tutti gli organismi viventi presenti al suo interno. Per questo si stanno diffondendo sempre di più dei tessuti ecologici all’avanguardia come Coex, il nuovo materiale di origine organica resistente al fuoco ideato da due aziende italiane operanti nel settore da oltre cinquant’anni.
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Dall’innovazione tecnologica a Coex
Frutto di anni di ricerche e studi condotti da Zanolo Spa e Torcitura Padana Spa, due aziende simbolo dell’eccellenza tessile italiana, Coex è un tessuto cento per cento naturale creato con polimeri cellulosici estratti da fibre di origine vegetale come il cotone, il lino e la viscosa rese ignifughe grazie all’impiego di una tecnologia che non prevede alcuna ripercussione a livello ambientale.
Oltre a essere riciclabile, biodegradabile e anallergico, Coex viene dunque trattato con elementi naturali in grado di trasformare materiali facilmente infiammabili in tessuti resistenti al fuoco. La tecnologia brevettata dalle due aziende italiane famose per i loro filati di altissima qualità consiste infatti nel modificare la struttura molecolare della cellulosa attraverso l’impiego di sostanze eco-compatibili quali il fosforo che crea una barriera contro il fuoco; l’azoto che diminuisce l’ossigeno riducendo la propagazione della combustione; e lo zolfo che altera il biopolimero rendendolo ignifugo.
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Perché è unico al mondo
Coex è il primo prodotto al mondo che non gocciola, non fonde e non produce gas tossici nemmeno quando viene esposto a temperature elevate. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che permette di abbandonare tanto i trattamenti a base di sostanze tossiche sui tessuti naturali quanto il poliestere ritardante di fiamma.
Rispetto a qualsiasi altro materiale presente in commercio, rappresenta un passo avanti sia per il suo valore di infiammabilità pressoché nullo che per la sua sostenibilità: è l’unico tessuto ignifugo ad aver ottenuto il riconoscimento della GOTS (Global Organic Textile Standard), la più importante certificazione per prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica. Un grande esempio questo di come è possibile aumentare le performance dei tessuti semplicemente abbracciando il progresso tecnologico e rinunciando a vecchie pratiche inquinanti che risultano ormai superate.
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