Le soluzioni di smart home & building automation abilitano la transizione ecologica, come dimostra il Report di sostenibilità “Welcome to the Nice future”.
Come imbiancare le pareti in modo naturale, con pitture che non inquinano
Si può tinteggiare casa con prodotti che proteggono l’ambiente e la nostra salute? Sì, se si usano idropitture e coloranti a base di materie prime vegetali e minerali.
La primavera è alle porte ed è ora di iniziare a progettare i prossimi lavori di casa. Con l’arrivo della bella stagione, solitamente ci si dedica all’imbiancatura dei muri perché sole e caldo accelerano i tempi di asciugatura. Se scegliere di mantenere lo stesso colore o cambiarlo drasticamente è una scelta facoltativa, fare qualcosa per evitare l’inquinamento indoor è invece diventato un obbligo. Consapevoli dell’inquinamento che pitture e vernici convenzionali possono creare dentro e fuori casa a causa delle materie prime con cui sono prodotte, possiamo orientarci su una vasta gamma di pitture completamente naturali che permettono di respirare una rinnovata aria di casa, senza pensieri.
Idropitture naturali, salubri e performanti
In commercio esistono vernici eco-sostenibili che utilizzano esclusivamente materie prime rinnovabili di origine vegetale e minerale, escludendo sostanze derivate da sintesi petrolchimica e con garanzia di naturalità, salubrità e performance. Solas, azienda di Cernusco Lombardone (Lc), le produce dal 1993 partendo dal rispetto della salute dell’uomo e dell’ambiente e investendo continuamente in ricerca e sviluppo di formulazioni sempre più innovative e green.
Imbiancare casa: tutto quello che serve
Preparati teli protettivi, scotch, rulli, pennelli, secchi, scala e stucco, non resta che procurarsi le idropitture naturali e poi fissativi e coloranti concentrati ad acqua. Per scegliere la vernice più adatta alle proprie pareti, c’è da sapere che le pitture si dividono in traspiranti (adatte ad ambienti umidi come il bagno, ma in generale indicate per tutta la casa), semilavabili e lavabili (ideali per soggiorno e cameretta dei bambini ad esempio), antimuffa (per muri da sanificare), isolanti (per pareti fredde). Prima di procedere con l’imbiancatura vera e propria, è utile una mano di fissativo che serve a facilitare l’applicazione delle pitture e che ne aumenta la resa. Supponiamo dunque che si debba tinteggiare il salotto: i prodotti che si possono utilizzare saranno il Fissante M10, da stendere prima di procedere con la pittura, la Traspirante M11, una pittura traspirante adatta a qualsiasi ambiente che viene prodotta bianca per ottenere una tinta pastello oppure neutra per ottenere tinte piene.
E il colore? Se il timore è che i prodotti naturali non permettano di spaziare molto nella scelta della tinta, non c’è da temere. Per colorare l’idropittura, Solas offre tre possibilità: si può utilizzare il sistema di colorazione fai da te Puro Colore M04 che permette di aggiungere i coloranti alla pittura a piacimento fino ad ottenere il risultato desiderato; si può optare per il sistema fai da te predosato Idro-toner M05; infine, si può ricevere a casa la latta già colorata con il tintometro Solas scegliendo la tinta perfetta per la propria casa dalla mazzetta Ncs® Natural color system, standard internazionale con il quale l’azienda ha stipulato una licenza. Nel caso si cerchi un particolare effetto decorativo, Velo M09 è un prodotto che permette di realizzare sfumature di colore sovrapponendo due o più strati trasparenti nella stessa tinta o in tinte differenti. Le tinte disponibili si ispirano ai colori della natura come, ad esempio, blu oltremare, ocra, turchese, proprio perché sono ottenute miscelando paste coloranti naturali.
Dalle idropitture ai coloranti naturali (con qualche curiosità)
Solas, infatti, produce internamente anche le paste coloranti partendo da pigmenti minerali in polvere al posto di pigmenti organici di sintesi. Per ottenere colori come il rosso e il giallo vengono utilizzati ossidi di ferro come quelli che si ritrovano in numerose pitture rupestri (vedi le grotte di Lascaux in Francia). Il verde si ottiene con il verde ossido, un pigmento inorganico minerale naturale che si trova nel raro minerale Eskolaite e che è stato identificato su un dipinto del 1812 del pittore inglese Joseph Mallord William Turner. Chi l’avrebbe mai detto che imbiancando casa si potesse imparare qualcosa sulla storia e la mineralogia, sentirsi un po’ artisti e rispettare l’ambiente e la nostra salute?
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