Pandemia, guerra e cambiamenti climatici rallentano il raggiungimento dell’Italia degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Come si finanziano i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile
Con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo pienamente sostenibile che rispetti l’ambiente, promuova l’inclusione sociale e la crescita economica si è aperta ad Addis Abeba, in Etiopia, la terza conferenza internazionale sul finanziamento allo sviluppo (Third international conference on financing for development), per investire sul futuro delle persone e del pianeta. I rappresentanti che partecipano al
Con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo pienamente sostenibile che rispetti l’ambiente, promuova l’inclusione sociale e la crescita economica si è aperta ad Addis Abeba, in Etiopia, la terza conferenza internazionale sul finanziamento allo sviluppo (Third international conference on financing for development), per investire sul futuro delle persone e del pianeta. I rappresentanti che partecipano al vertice hanno come traguardo quello di definire come finanziare, per l’appunto, i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable development goals, Sdgs) che andranno a sostituire gli Mdgs (Millennium development goals) adottati nel 2000 e in scadenza quest’anno, perlopiù incentrati sulla lotta alla povertà estrema e alla fame.
Flags raised in Addis Ababa today ahead of opening of #FFD3 conf on Monday. http://t.co/NonsTf1iLa #Action2015 pic.twitter.com/8AgLjjJi2t
— United Nations (@UN) 12 Luglio 2015
Circa settemila tra ministri delle Finanze e degli Esteri, rappresentanti del settore pubblico e privato, esponenti della società civile da oltre 130 paesi stanno discutendo su come trovare e distribuire gli oltre 11mila miliardi all’anno necessari, secondo quanto stimato dalle Nazioni Unite, per raggiungere ogni singolo target. Più di 172mila miliardi nei prossimi 15 anni. I nuovi obiettivi verranno discussi e adottati a settembre nel corso dell’Assemblea generale che si terrà presso il palazzo di vetro a New York.
Il nostro obiettivo è porre fine alla povertà e alla fame, e di raggiungere lo sviluppo sostenibile nelle sue tre declinazioni: attraverso la promozione di una crescita economica inclusiva, la protezione dell’ambiente e la promozione dell’inclusione sociale. Ci impegniamo a rispettare tutti i diritti umani, incluso il diritto allo sviluppo. Assicureremo la parità di genere e l’empowerment delle donne e delle ragazze. Promuoveremo società pacifiche, inclusive e pienamente avanzate verso un sistema economico globale equo dove nessun paese e nessuna persona vengano lasciati indietro, consentendo un lavoro dignitoso e mezzi di sostentamento produttivi per tutti, preservando allo stesso tempo il pianeta per i nostri figli e le generazioni future.
Dall’empowerment femminile alla parità di genere, l’agenda post-2015 vuole dar vita a una società pacifica e senza disuguaglianze guidata da una sistema economico equo, che non lasci indietro nessuno, in nessuna parte del mondo. Il cambiamento dagli Mdgs agli Sdgs è notevole. Se finora ci si è limitati, attraverso forme di sostegno, a lottare contro la miseria, ora si vuole tentare una dinamica più attiva e condivisa, che promuova un sistema economico responsabile dal punto di vista sociale e sostenibile dal punto di vista ambientale. Un cambio di strategia notevole per le Nazioni Unite, da sempre neutrali e più propense a fornire linee guida. Ma questa fase sembra finita. Ora è il tempo dell’azione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’idea del biodistretto della Valdera sviluppata con le università di Pisa e Torino sarà discussa al vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite.
Ora che ci troviamo a un terzo del percorso dell’Agenda 2030, ripercorriamo gli Sdgs per capire a che punto siamo arrivati, nel mondo e in Italia.
Il maggior spreco alimentare avviene in casa e il problema non riguarda solo i paesi sviluppati. Cosa rivela il nuovo rapporto delle Nazioni Unite.
Obecity diventa digital e lancia una piattaforma online per promuovere cultura e informazione per un corretto stile di vita. Con un occhio di riguardo ai bambini.
Il 22 settembre prende il via il Festival dello sviluppo sostenibile organizzato da Asvis, con oltre 300 eventi fisici e digitali in 17 giorni.
L’ASviS ha analizzato gli effetti che la crisi sanitaria avrà su ciascuno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il 2020 è stato proclamato Anno internazionale della salute delle piante dalle Nazioni Unite. L’obiettivo? Ricordarci che dal mondo vegetale dipende la vita sulla Terra.
Ultimo aggiornamento: 18 novembre 2020 Il 19 novembre è il World toilet day, la giornata mondiale che ha l’obiettivo di sensibilizzare e mobilizzare le persone di tutto il mondo sul tema dei servizi igienici. L’iniziativa è stata istituita nel 2001 dall’Organizzazione mondiale della toilette, guadagnando nel corso degli anni sempre più riconoscimento a livello globale. Nel