Il capoluogo lombardo ha ottenuto 8,6 milioni di fondi dall’Europa per trasformare una parte della città in un quartiere smart. La sfida parte dall’efficientamento degli edifici e dalla mobilità sostenibile.
Consapevole e connesso, l’individuo della società del domani
Le università di tutto il mondo sono d’accordo: abbiamo bisogno di un cambiamento delle pratiche quotidiane per formare un sistema sociale consapevole e sostenibile. Lo scopo della cosiddetta hybrid society, la società ibrida, è proprio quello di sviluppare la capacità di adattamento, la resilienza, della società umana. Per arrivare a questo è necessario che il
Le università di tutto il mondo sono d’accordo: abbiamo bisogno di un cambiamento delle pratiche quotidiane per formare un sistema sociale consapevole e sostenibile. Lo scopo della cosiddetta hybrid society, la società ibrida, è proprio quello di sviluppare la capacità di adattamento, la resilienza, della società umana. Per arrivare a questo è necessario che il cambiamento parta dal basso, dallo stile di vita del singolo individuo, per costituire le basi di una nuova società più avanzata e responsabile.
L’elemento chiave è l’interazione tra le pratiche sociali e l’innovazione tecnologica sostenibile.
Se il singolo usa la tecnologia a favore dell’ambiente, dall’inglese pro environment technology (Pet), per esempio spostandosi con un’automobile ibrida o provvedendo all’approvvigionamento energetico domestico con fonti rinnovabili, questo atteggiamento ha delle forti conseguenze sullo stile di vita della comunità.
Nel documento Lifestyle practise and pro-environment technology, i ricercatori dell’Università della California dimostrano proprio come le attitudini del singolo migliorino la consapevolezza delle persone.
Un esempio pratico si trova in tutte le nostre città. La mancanza di tecnologia innovativa e di soluzioni efficienti per minimizzare l’impatto ambientale incentiva l’uso dei mezzi privati non sempre rispettosi dell’ambiente e della salute dell’uomo. Nelle realtà urbane i trasporti hanno un ruolo fondamentale all’interno della società. Per questo, la sfida ambientale riguarda la diminuzione del traffico e dei tempi di percorrenza, il miglioramento della qualità dell’aria e l’inquinamento.
La soluzione appare semplice, tuttavia non è così scontata. A Taiwan è stato dimostrato che non è sufficiente pensare alle città intelligenti e la mobilità in modo sostenibile per risolvere il problema. Bensì è necessario aumentare la responsabilità dei singoli cittadini, veri e propri catalizzatori del cambiamento, incentivati ad acquistare veicoli ibridi, a usare il car sharing o gli autobus elettrici, per ottenere un miglioramento su scala globale.
L’hybrid society è sostenibile non solo perché gli individui che la compongono usano automobili a doppia alimentazione. Questo tipo di società si basa su uno stile di vita consapevole, un’etica e dei criteri che spingono a nutrirsi con cibo sano, a scegliere una scuola per i nostri figli che abbia delle attività all’aperto, ridurre i consumo di tutte le risorse, usare le innovazioni tecnologiche, scegliere di acquistare capi d’abbigliamento, detergenti, cibo e oggetti in mercati che rispettano il lavoro e i diritti delle persone e della terra.
Con questi criteri, durante l’International sustainable conference che si è tenuto a Basilea nel 2012, una ricercatrice dell’Università di Nijmegen in Olanda ha definito una società sostenibile come una società ibrida. Pensare, per esempio, a un nucleo urbano progettato in maniera sostenibile influisce sulla formazione di una società resiliente, in grado di autosostenersi, perché ogni individuo, motivato dai frutti dell’innovazione tecnologica, ha assorbito uno stile di vita cooperativo e condiviso, rispettoso dell’ambiente e del prossimo.
La società e la città crescono di pari passo e si influenzano reciprocamente nel loro sviluppo, come un unico organismo. Ogni individuo, organizzazione o governo fa la sua parte per la crescita di questa struttura, assumere singolarmente uno stile di vita sostenibile è il punto di partenza per avere una società consapevole, domani.
Scopri la serenità di guida e metti alla prova la sostenibilità della gamma Toyota Hybrid
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una nuova piattaforma open data e partecipativa raccoglie tutti i progetti delle città intelligenti in Italia: per conoscere, condividere, ma soprattutto poter replicare, quanto più possibile, le best practice.
La storia della civiltà urbana dimostra che la città cambia con l’evoluzione della società e delle persone che la abitano. Lo stile di vita dei cittadini cambierà ancora le nostre metropoli, lasciando alla storia molti dei suoi aspetti negativi.
Mentre anche a ottobre le immatricolazioni auto calano, con l’elettrico fermo al 4%, l’offerta cresce, con modelli come Opel Grandland che offrono fino a 700 km di autonomia.
Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Eicma, siamo stati all’esposizione internazionale delle 2 ruote che si svolge a Rho Fiera Milano fino al 10 novembre. Moto e scooter elettrici, e-bike e quadricicli: ecco la nostra selezione.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.